Ad esempio, mesi fa quel bravuomo di sirSquonk mi chiese di mandare quello che in pluritradizione bloggera è un appuntamento ormai certo come i servizi del tg sul caldo d’estate e sul maltempo d’autunno: i leggendari post sotto l’albero. Io son stata onoratissima da codesta richiesta, sebbene credo che il Sir abbia temuto che lo prendessi per il culo. E invece no, per me è stata come una convocazione agli Europei, diciamo.
Ho detto agli Europei, mica Mondiali o Olimpiadi eh.
Stamani mi è arrivata in mail la notizia che l’Opra è compiuta:
Io, davvero, non ci posso credere che ci cascate ogni anno.
Tsk, e non me l’aveva mai chiesto prima.
Se volete leggere il mio modesto contributo (che verrà riciclato qui sopra) e gli altri potete andare a questo link, scaricarvi il pdf e leggervelo nei momenti morti.
Poi domani vi racconto un’altra cosa che finora han visto in due
il mio post sotto l’albero e’ un post it: “non c’e’ un cazzo ques’tanno, smammare”.
…
“Un altra” vorrebbe l’apostrofo. :-)
ARGH.
Ah, ma allora mi leggi!!