Sussultorio, ondulatorio, peristaltico.

Non so come mai, dicono che sia però sintomo di amichevolezza finire a parlare di feci tra amici. Però ecco, non so se preoccuparmi: io e le mie amichette si finisce sempre a parlare di cacca con la stessa frequenza in cui in Sex and the City si parlava di sesso.

Ma vi giuro, altro che i discorsi che finiscono lì. Proprio non so, si termina sempre col parlare di quanto si staziona al bagno e quanto sia scarsamente confortevole doversi confrontare con queste problematiche. E voi uomini che quando ci vedete ci chiedete di non parlare di smalti o scarpe. Boh, sarà che tra simili ci si attira, ma i nostri discorsi terminano sempre lì. Oppure anche quando si parla di altro si termina là, partendo anche non so, dal lavoro e dalla propria malattia cronica intestinale e rispondendo sagaci alla domanda retorica “cosa può fermarti?” dell’interlocutrice un secco “solo la mancanza di carta igienica”.

Capite?

Poi io mi chiedo sempre una cosa di cui non si parla mai e per cui non capisco i popoli nordici: la mancanza di bidet indove poi tu dopo aver avuto il prodotto della peristalsi non proprio consistentemente perfetto e cilindrico, sebbene tu abbia usato diversa carta per nettare, come tu possa procedere ad un’accurata pulizia laddove tu abbia la doccia a disposizione e neppure quella con il saliscendi. Dovremmo spezzare questo tabù e capire, perché spesso io non ho una grande soddisfazione dall’attività pulente. E mi fermo, ché ho tentato di essere aulica.

Alice: “Comunque il Giappone merita un viaggio solo per il bidet incorporato nella tazza del cesso riscaldata.”

Fran “mh, ma è igienico? me lo son sempre chiesto. cioè, non è che si mischiano cose?”

Alice: “una passata e via, due lati, nessun miscuglio”

Fran: “uhm”


0 thoughts on “Sussultorio, ondulatorio, peristaltico.”

  1. Fran l’unica donna che riesce ad essere aulica a parlare di certi argomenti….(che forse nemmeno benigni suvvia….) Son cose! (Cit.)

  2. Allora non sono il solo ad aver amici che parlano di codesto argomento.
    Capita assai spesso che quando usciamo insieme questo argomento cada dal nulla dopo un breve silenzio di non chiacchericcio.

    Non posso che condividere l’umano disappunto nel saper che non son il solo ad esser vittima di cotanta assurdità quotidiana.

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