E il petitot sta a guardare.

Salve. Questa è una cronaca di una giornata dell’Epifania tiepida fintantochè il sole non è calato, poi l’umidità nell’aria ci ha fatto apprezzare quel solito freschino padano. Appropo di padano, due annetti e qui si ha il derby del parmigiano… un Parma comico a tratti. Cioè, dico… il Siena [e qui la cara Prozacnation confermerà] è squadra più indegna di un Parma che non è abbia perso tanto dall’anno scorso. Cioè, ha guadagnato cedendo quel paracarro di nome Ferrari alla Roma. Io nel futuro del Parma vedo molto bene Ruopolo, che è un vice Gilardino.
 
Da yahoo.it apprendo che ci sono stati scontri nel settore ospiti. Non ne so nulla, non c’ero io in mezzo (peace and love, io non mi sarei messa in mezzo) ma poi anche perchè ero in altro settore. Sono entrata quando Bovo si è avventurato a fare un intervento in area su Del Piero degno del miglior Mastrangelo. Poi mi sono ricordata che non era volley. La soddisfazione del giorno è stato vedere segnare Ibra da molto vicino. Montero un po’ meno… Blasi migliore in campo. Soprattutto ho avuto la fortuna e l’onore di incontrare uno degli iscjers più periti a parlare del gioco del pallone, ossia il buon Krik.
Kino: egli verrà al raduno se non avrà impegni calcistici (molto probabile, visti gli infortuni di quest’anno)
È stato veramente molto piacevole parlare con una persona che gioca a calcio (e anche la sua amica era calciatrice, grande..) in porta. Inutile dire parlare di alcune sfumature di calcio con qualcuno che non si è mai avventurato a giocarci è come parlare di giostrarsi al volante con uno che prende la macchina due volte l’anno. Imho eh. Cioè, sai che alcuni movimenti li puoi fare e altri non riescono neppure se sei un cyborg.
Mi auguro che si replichi a Verona, anche perchè la presenza di Kino e John tra i radunanti è sinonimo di parlare di buon calcio [senza le pippe arbitrali, dei milanisti, dei delpieristi etc etc…]
 
Per finire posso dire di esser tornata a casa alle 20. Si diceva nei temini delle elementari contenta e felice della giornata trascorsa.
Ho sentito una ragazza dire al telefonino: “Voi non vincerete lo scudetto e noi non andremo in B”. Ora mi chiedo che squadra tifasse lei e che squadra tifasse l’interlocutore.
Il petitot, se continuano così, inizia a fare ciao ciao con la manina alla serie A. E domenica sempre forza bianconeri…
 
[on air: Muse – Sunburn]

0 thoughts on “E il petitot sta a guardare.”

  1. Commosso per la assonanza con il parlare di buon calcio. Non lo merito. Ma ringrazio defernete, come sempre. ;)

    Speriamo nella presenza di Krik (che si e’ fatto?). Sarebbe un colpaccio per il raduno.

  2. È soggetto a continui infortuni muscolari quest’anno. Quindi probabile che una serie di eventi positivi lo porti al raduno (io me lo auguro vivamente). <br>
    Tu lo meriti altrochè, per i miei gusti niusgruppari rientri nei dieci iscjani con cui amo parlare di calcio (l’ho detto anche a Krik, agli altri otto lo dirò quando ne capiterà occasione :P)

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