Tutto diventa possibile.

Bisogna aver fortuna.

Civita di bagnoregio

Questo accanto è uno dei posti più belli del centro Italia. Almeno secondo me. Ci sono stata con diverse condizioni climatiche che potevano farmelo seriamente odiare, invece Civita di Bagnoregio negli anni ha perso pezzi di rupe ma non la mia simpatia. Mi son sempre chiesta perché a Orvieto facessero interventi di consolidamento e a Bagnoregio no. Mah, che ne so. Forse è perché ci abitano 20 persone e neppure così giovani? Forse è perché in provincia di Viterbo non sfruttarono i finanziamenti UE e quindi vennero dirottati ai comunidelcentroitalia che ne fecero domanda (del resto noi toscani si è più col senso pratico degli altri).
Ora l’amministrazione comunale si è accorta che, figa, quel ponte magari noncentrauncazzo con l’ambiente circostante.
Non ce ne eravamo mai accorti.
Al massimo era figo farlo passare per una di quelle cose spiritose moderne in mezzo all’antico e la natura (una di quelle cose che ti lasciano lì, indeciso tra la cagata e la genialata artistica).
Invece no: recuperiamo i muli e i somari.
Ora, di sopra nella piazzetta centrale una volta l’anno si tiene il palio dei Somari (detto la Tonna, mai manifestazione riesce sì a sposarsi bene con la topica del blog, o almeno il titolo), però ce la vedete voi una povera bestiola a tenersi in groppa lo psichiatra Crepet e i suoi maglioncini? Dove minchia stanno gli animalisti? Altro che ritorno alle orgini. Staminchia. Sembra come Fulco Pratesi che dice di lavarci una volta a settimana per risparmiare. Mah, non lo so.

0 thoughts on “Tutto diventa possibile.”

  1. ma i partecipanti al palio sono i venti cecchini che vivono in paese?!

    fanno la sfilata vestiti di tutto punto e poi al volo mettono le divise da fantini e via in sella ai somari!?!

  2. a bagnoregio non sono mai stato, ma me l’hanno descritto come un bellissimo posto. la corsa dei somari ce l’abbiamo anche al mì paesello, ma ci mettiamo su bambini anonimi e quindi le bestiole non hanno l’imbarazzo di domandarsi se l’asino è il trasportante o il trasportato.

  3. Ossignore, ma davvero esiste un tizio che ci raccomanda di non lavarci??

    Non è che qui siamo tutti come Keira knightly, che vanta (almeno dice lei) un “naturale” profumo di muschio!!

  4. diciamo che crepet si è segnato la vita quando ha pubblicato un articolo sulle donne venete che non sono più come una volta – e ce credo -. io e le mie amichine siamo sul piede di guerra… Ggrr, brutto antipatico di un Crepet!!!

  5. a suo dire, una volta erano dolci e tenere sin dallo sguardo. adesso mah, nn so come sono, dipende dall’estrazione sociale e dalla vita che fanno, secondo me. nn so se lui all’epoca di tali mitologiche donne ci fosse, ma cmq è padovano.

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