Laureificio italico.

Anzitutto grazie per il popolo delle email. Siete tanti, ché ormai ci metto settimane a rispondervi e mi dovete scusare, ma io non son abituata eh. Non è questione d’esser sgrusi (che è una parola pamigiana che mi garba assai), ma proprio di carenza di neuroni qui.

Pubblico però volentieri una mail che vi fa capire il senso di inadeguatezza dei nostri laureandi nei confronti del mondo in cui viviamo.
  • Salve,sono una ragazza che studia scienze della comunicazione presso l’università della Calabria a Cosenza , sto redigendo la tesi è ho intenzione di menzionarla ,infatti sto scrivendo circa i corrispondenti all’estero, sarebbe per me molto utile se potesse inviarmi al mio indirizzo e-mail qualche considerazione di cosa significhi oggi essere corrispondente,so che siete sicuramente molto impegnato ma io sarei lusingata se poteste darmi qualche consiglio,ho grande stima di voi e della vostra scrittura.
    cordialmente
Apprezzabile anzitutto il tono da telefoni bianchi misto a Babelfish.
Io, "ho grande stima di voi e della vostra scrittura" credo di averlo riletto in una mail di spam di un tizio che mi chiedeva se mi poteva prenotare delle camere in casa perché lui e la sua squadretta di calcio venivan qua a fare i provini con il Parma. Solo che almeno lui mi prometteva 2500 euri di anticipo, per dire.
Corrispondente all’estero poi mi ha fatto sentire in qualche modo un po’ Caprarica. Anche se io mi sento tanto Frajese che prende a zampate Paolini. Tzé, lo sapevo io che questa francesizzazione culturale del blog e questa ventata di sapere condiviso avrebbe sviato qualcuno.
Pensate a quando svolterò al germanico, mi arriveranno mail in crucco?
Altra cosa, ma uno studente di scienze della comunicazione (o della disoccupazione, come la chiama un mio amico ivi laureato) non riesce a mettere bene le spaziature? Non dico la forma eh, ma almeno sapere che la virgola va attaccata all’ultima lettera e poi ci va lo spazio, cazzate così eh.
  • Buongiorno,
    signorina per quanto mi risulta Parma è ancora in territorio italiano, quindi mi perdoni ma, seppur sforzandomi, non capisco lo scopo della sua email. Nonché parte del suo italiano, mi scusi.
    Inoltre so che probabilmente il nick non rende bene l’idea le assicuro che sono una donna. Ma non mi chieda prove.
    Mi faccia sapere, auguri per il suo lavoro.

0 thoughts on “Laureificio italico.”

  1. La mail mi fa ricordare una storiella:”Signor Maresciallo son venuto da Lei, per parlar con Voi, ma tu non c’eri”. Quando insegnavo, sia alle superiori che alle medie, c’erano studenti in difficoltà con l’italiano…ma che tristezza anche all’Università! (se non ci sono speranze per un miglioramento è meglio disilludere di far proseguire gli studi) Mamy

  2. hai la mamma barzellettiera, Fran!

    io e i miei amici chiamiamo scienze della comunicazione scienze delle crocette. e questi sono i risultati.

    w e sempre w la mia inutile laurea in marketing!!!

  3. Mamma: ecco, ora mi chiedo da chi ho preso (io li metterei al rogo però)

    Nicole: uao, scienze delle crocette.

    Stefigno: mmm, beh, allora la forma contestiamo.

    Squeeze: la conosci? :P

  4. Fran, già ti dissi: “blastico”, “è come se STASSE in bilico tra…”, “coppertura”, “tappirullan” (ok, quest’ultimo non è un termine italiano, però, che diamine, ti sarà venuto un dubbio “ma come si scriverà mai ‘tapis roulant’?”…), uno due tre quattro cinque…VIRGOLA uno due tre quattro cinque…VIRGOLA uno due tre quattro cinque…VIRGOLA… e via così cincischiando… ;)

  5. lo giuro, non tutti i laureati in comunicazione sono così.

    al massimo, buona parte di quelli di scienze e tecnologie, ma non tutti, ugualmente.

    mi dissocio da questa tipa e la disconosco.

    e dammi la mail che la contatto e le mando un manuale di punteggiatura.

  6. Ehm, ma la moglie di Frajese che avete conosciuto tutti non è questa

    , vero? (e mi limito al link, eh! i banbyni non clicchino).

    Riguardo alla mail, imbarazzi grammaticali a parte, l’unica spiegazione è che l’autrice sia una feroce leghista al contrario, per cui non è il Sud Italia a essere Africa, ma il Nord a essere Austria…

  7. alesstar: elloso.

    Disorder: lol, no, la seconda moglie (per cui poi lui si mise anche a commentare il palio). Mi sfuggiva però, quanto sapere acquisiamo eh?

    Sai che la tua spiegazione è verosimile…?

  8. Ah, a me sfuggiva che lui avesse commentato il Palio, figurati. Evidentemente, pur essendo finite le prime nozze, rimase anche lui in ambito “cavalli” (ok, smetto! :D )

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