Scatole cinesi.

Non è un omaggio al programma del capo (inchino) ma a una serie di considerazioni sparse sull’Olimpiadi pechinesi, sebbene il buon Kino ha già appuntato molto con la consueta maestria che lo contraddistingue:
  1. Non capisco l’ostinazione a mantenere uno sport "forte" come il calcio tra gli sport olimpici. A sto punto io vorrei seriamente le bocce. Civoli e Dossena, inoltre, sono i peggiori commentatori di calcio degli ultimi anni. Pessimi, enfatici quando non serve.
  2. La storia delle finali di nuoto al mattino ha premiato la mia insonnia. Ma oltre a vedere qualche pregiata finale ho potuto nuovamente ammirare tutti i 36 anni e trequarti di Popov, che premiava Phelps. Che uomo. Posso sinceramente dire il mio ideale d’uomo (basta coi tipi riflessivi che indugiano sulle pipp… vabbè, intendevo anche ideale fisicamente).
  3. Sempre per la storia della simpatia: tralascio la truzzaggine di Montano, ma mi preoccupa davvero il fanatismo egocentrico-religioso di alcuni medagliati olimpici. Da rabbrividire. Dall’altro canto invece ci dovrebbero essere più Alessia Filippi: brava, bella, sorridente, simpatica, con un bel modo. Complimenti.
  4. Bolt è stupefacente. Phelps anche. Io non credo alla sua dieta da 12000 calorie, per alcuni dettagli. Mangiando l’uovo a colazione non so quanto ci mette a digerirlo (in padella è un po’ pesante, tralasciando il resto) e quindi mangiare tutta quella roba sinceramente gli darebbe ben poco spazio per gli allenamenti, soprattutto visto il carico proteico e non carboidratico. Congestioni a go go, a meno che lui ci abbia Mastro Lindo al posto degli enzimi. Ma insomma, poi col CMM.. vabbè, che vi dico. Inoltre sto ragazzo dovrebbe avere fegato, reni e HDL/LDL/trigliceridi lievemente sputtanati, e insomma, non ci credo che un capitale sportivo così venga fatto sputtanare dai medici sportivi. Mah.
  5. Non sopporto molti telecronisti rai: la sufficienza di Bragagna, è un po’ il paradigma di tutto. Troppa spocchia. Troppa gente che sembra messa lì per caso a parlare di cose che non sa (beh, vedi il jolly Galeazzi trattato come opinionista) Fioravanti almeno si è migliorato. Copertura Rai inoltre scandalosa, sebbene in notturna non ci sarebbe nulla da rovinare. Fa tristezza, molta.
  6. Medaglie: il prossimo che rivomita la manfrina sessista su "uh, quanto son brave le nostre ragazze dello sport" lo prendo a martellate.
  7. Ultimo ma non olimpico: Chiellini rotto al Berlusconi è una Sciagura. Mi chiedo ancora perché si debba partecipare a quel torneo portasfiga.

0 thoughts on “Scatole cinesi.”

  1. Mi inchino deferente come al solito.

    3) La Filippi e’ veramente un piacere seguirla: Personalmente mette il buonumore ogni volta che la vedo e la sento parlare. Al contrario della Pellegrini, bravissima ma che davanti alle telecamere sembra dura come un biscotto (come si dice dalle mie parti).

    7) Suggerimento: la prossima volta, portare solo i ragazzini. Se qualcuno si inalbera, stica.

    E dire che la lezione dell’infortunio di Buffon doveva ricordare qualcosa.

    Kino

  2. sono arrivata qui sperando mi pigliasse un’ispirazione di notevole livello per una battuta sagace, o chessò.

    mi sa che mi son persa nelle mie mental segs.

    va beh.

    bacioni.

    Sara

  3. Uff, mi mancano tanto le urla da embolo del Giampierone nazionale nelle gare di canottaggio (Controlla a destraaaa, controlla a sinistraaaaa….) :(

  4. farò un post post-olimpico, anche se ho visto poca roba.

    qui vorrei solo sottolineare la figaggine estrema della granbassi e dire che del berlusconi mi preoccupa più il fatto che il duo di idioti ranieri-secco non abbia intenzione di puntellare ulteriormente una squadra poverella dalla cintola in giù (astenersi doppisensi, ma anche no trattandosi pur sempre di una vecchia signora).

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