Una volta mi proposero una casa, un bilocale, vicino allo stadio.
Via Puccini. In pratica quella che imbocchi per andare in curva ospiti. Mica un problema se dovevi rientrare a casa con la macchina mentre si giocava. Assolutamente no. Ti chiudono solo la strada.
La cosa più bella era che il cortile dava sulla tribuna. E c’era il tizio lì, che tentava di piazzare ‘sto bilocale (che sulla cartina millimetrata non era poi così osceno) che lo lasciavo parlare. E diceva che no, lo stadio mica era un ingombro. Ma no, può essere un ingombro uno stadio in pieno centro cittadino? Ma assolutamente no.
E questo parlava, e diceva che ecco, insomma, era un’occasione. E io ci dissi beh, certo, è una cazzo di occasione avere tutto bloccato dalle 2 alle 4 serate o giornate al mese e non poter entrare o uscire di casa perché ci hai la polizia, gli unni, i cani, gli spacciatori, la gente con le spranghe e gli ummarells a ingombrare.
E lui mi diceva che ma no, ma insomma, il Parma non va poi così bene. E io ci dissi che beh, anche se non andava così bene allo stadio ci dovevano andare uguale eh.
Non snocciolai il fanculo, no.
Io adesso abito a 500 m dallo stadio, ma stasera era come averci la curva in casa. Per dire.