Ora non so come spiegarvelo, ma potrebbe esserci ironia ovunque, anche mentre parlo di me sulla tazza del cesso.

Ad esempio oggi l’attività che mi ha permesso di scrivere un post solo adesso, e conseguentemente in questo momento riesco anche a dar luogo alla mia innaturale irregolarità, è perché ho dovuto fare parafrasi a molte email, ché quanto pare ora a scuola non insegnano più la comprensione del testo.

Ai tempi miei la si faceva alle elementari, non so.

Il brutto è che ho tentato di farlo anche al telefono. Ma in Italia vi viene più facile il vaffanculo via mail che via voce, non capisco come mai. Eppure via mail resta. Boh.


0 thoughts on “Ora non so come spiegarvelo, ma potrebbe esserci ironia ovunque, anche mentre parlo di me sulla tazza del cesso.”

  1. Giornataccia, eh? Dai non te la prendere, come si dice: la madre dei minchioni è sempre incinta…

    Baci!

    Silvia

  2. Ma come ti capisco!! Ogni giorno è una lotta contro i mulini a vento e sopattutto contro l'ignoranza dilagante che ci circonda!!!

    Baci

    Roby

  3. Guarda a  me è capitato ieri. E mi fa sempre più pensare che la tecnologia non è certo dalla mia parte. Mai.
    un abbraccio
    Paola

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