Robe di Salisburgo che non tutti sanno.

SalzburgLa foto è di Sara Maternini.

Se possibile io vorrei saltare anche le mie ferie in Austria, ma purtroppo in Italia a) l’ospitalità alberghiera fa schifo b) i prezzi sono maggiori ovunque. Ma dall’altro canto un po’ tutti là oltralpe mi son simpatici come non ti dico cosa. Possibilmente penso, che tu, turista che va a Salisburgo, vuoi sapere al di là del mercatino natalizio e di Mozart, vero? (la
cui casa natale è riarredata con pezzi non originali ma della stessa epoca, ma il turista è normale voglia vedere qualcosa e che quindi venga tenuta su)

Vediamo: tu vai in una città che rese più schizzato e fece venire voglia a David Lynch di tornarsene negli statiuniti. Quindi non dirmi che non ti avevo avvertito, sai.
Quando capitammo coi miei genitori ‘na ventina di anni fa in un periodo morto e dove pioveva che iddio la mandava la collega guidaturistica di mamma, che era di lì, ci disse di andare a mangiare al St. Peter Stiftskeller. Che era meno caro di adesso, ma mi attaccò la dipendenza per i Salzburger Nockerln (a cui hanno anche dedicato un’operetta, sai come è: la zona è quella lì) che sono un dolce tra il
soufflè e la meringa. Buono.
Poi naturalmente devo dirti che il ristorante è con una parete attaccata al cimitero, nel senso che tu vedi la croce del morto lì accanto, e la chiesa nello stesso cortile dacché era tutto un convento. Ed è una delle parti più belle da vedere: ti credo,
duomo-piazzaconscacchi (Kapitelplatz) e fontana(Pferdeschwemme)-cimitero-St.Peter. Tutto lì.
Più seriamente: cose da vedere non solite.
– Hellbrunn: ci sono molti giochi d’acqua (non solo zampilli, anche figurine e carillon che si
muovono con la forza delle acque) e dentro c’è il gazebo presente nel film ‘Tutti insieme appassionatamente’ si trova oggi nel parco del Castello di Hellbrunn trasportato da Leopoldskron.
– Casa di Mozart no, Casa Natale nì.
– Café Tomaselli, il caffè più antico dell’Austria. Puoi fare la declinazione di tutti i vari caffè come a Vienna,  Altrimenti ci sono anche le concessionarie di Sacher e Demel. Consiglio fortemente la 2.
– Hohensalzburg: assolutamente sì, la cosa più bella da vedere. Dentro c’è sia un capolavoro di legni intagliati che un piccolo museo delle torture. Nonché tutti i saloni del vescovo-principe.
– Stift Nonnberg: è sull’altro lato della collina della fortezza. A me piace molto come abbazia (merda, come si dice in italico idioma l’equipollente di abbazia femminile? quello) e la scoprii così, a caso, ed è del 700 d.C.. Solo che ora va di moda il tour di tuttinsiemeappassionatamente e dovrebbe essere dove Julie Andrews canta ‘Maria’. Basta girare dalla parte opposta della salita del Kapuzinerberg subito accanto alla Linzer Gasse.
– Getreidegasse con i suoi famosissimi cartellini in ferro battuto, un simbolo delle corporazioni di una volta. Ora c’è anche quello del Mc Donald’s. Ma è la via principale.

(oh, con gli americani, mi stan dicendo che da 5 anni il tour musical mi sorpassa il tour Mozart)

-Sebastiansfriedhof, assieme ai giardini di Mirabell le uniche due cose notevoli sull’altra sponda del fiume. In questo cimitero, che è all’italiana con le arcate, son sepolti Leopold Mozart, sua moglie, Constance Mozart, e Paracelsus.

-Augustiner Bräu Kloster Mülln, fanno anche il tour guidato. Non vado mai perché ehm, come dire, la loro birra mi sembra poco corposa (lo so, lo so)

Leggende:
– Untersberg è la montagna sopra Salisburgo e quella che si congiunge con le Alpi Bavaresi. Dicheno che all’interno attorniato da elfi (!) vi riposi Federico Barbarossa, e quando la sua barba – che continua a
crescere – compirà tre giri attorno al tavolo da pranzo ci sarà la fine del mondo.
– Gli han dato sotto pesante con la caccia alle streghe, era uno deivescovati in cui cominciò (
http://it.wikipedia.org/wiki/Summis_desiderantes_affectibus ) A tutt’oggi si parla di gente che si diletta a fare cose più complesse di bidibibodidibù.
– Gli gnomi dei giardini di Mirabell sono stati fatti con i tratti somatici caricaturati della gente che aveva a corte il vescovo-principe dell’epoca.
– Nel cimitero di St Peter c’è una tomba con sette croci, ché si dice sia Sebastian Stumpfegger + le sue sei mogli. Poi c’è la storia a diversi livelli: o che le ammazzava o che le prendeva tutte cagionevoli di salute (anche perché all’epoca andava di moda morire di parto)
– Quest’uomo http://it.wikipedia.org/wiki/Wolf_Dietrich_von_Raitenau si dice che non venne sepolto in duomo non perché magari poco ligio alla Chiesa, ma perché nel mausoleo si è fatto seppellire seduto coi
suoi modellini dei palazzi costruiti a Salisburgo (Vespa??)


0 thoughts on “Robe di Salisburgo che non tutti sanno.”

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.