Door to door.

Perdivve.

Ci sono due categorie di persone che rompono i cosidetti da mattina. Cambieremo i nomi in modo che l’astuto lettore possa cogliere senza che le categorie si adirino.

I primi sono i Protagonisti della Sampdoria i secondi sono i venditori della Puffetto.

[avvocato, va bene? non è che mi denunziano? sa, il mutuo….]

Dicevo, quando la mattina ve ne state accoccolati nel lettuccio, al calduccio, con la vostra febbre che però vi permette di staccare e riposarti un po’… senza la vicina rompicoglioni che fa casino, che per l’occasione ha messo i feltrini alle ciabatte… mink, quasi il paradiso.

Quasi.

Quando ero a Viterbo La talpa del palazzo apriva il portone alla seconda categoria, che si fermava fuori alla tua porta. In successione suonava il campanello…. sentiva che non gli rispondevi ma che respiravi dietro alla porta, quindi attaccava a bussare e a spiegarti le caratteristiche del prodotto da dietro la porta.

Qui a Parma ho i primi. Che du’coyotes. Iniziano alle sette.

«Buongiorno signora, senta… potremmo parlare di Dio?»

Tre volte la settimana questa domanda. Dopo le prime risposte serie sto tentando di sperimentare. La prima risposta fu «Ho le mie convinzioni, cancellatemi dalle vostre liste…». Ma continuano.

«Guardi, non rilascio interviste prima delle nove….»

«Mmm, possiamo parlare in prima persona? In terza rispondo solo quando mi chiamate Trinità…»

«Perchè non parlare di mutuo? Sarà presente e onnipotente nella mia vita i prossimi 15 anni…»

«Guardi, se lei mi suona ancora io la busso…» [n.d.Fran, bussare in tosco significa percuotere…]

«Signora stamani ha delle brutte occhiaie, ha provato con un correttore beige chiaro? Fa miracoli.»

«Ha della carta igienica? Sa, ero al bagno… ma vanno bene anche i suoi opuscoli eh…»

Suggerimenti?

[on air: Giorgia – Nessun dolore]


0 thoughts on “Door to door.”

  1. c’era un periodoche mi entravano in casa la domenica alle 8 di mattina… non sai gli accidenti!!!! una volta hanno beccato mio fratello che era rientrato da una notte brava e e “leggermente” alcolica da un paio d’ore… puzzava ancora di vino e cocktails, aveva delle pesche tipo “the crow” e la faccia deformata dagli stravizi…. ha aperto la porta, ha tirato un moccolo reale e ha richiuiso la porta facendola sbattere talmente forte che hanno tremato perfino i vetri…. non abbiamo più ricevuto visite. Se vuoi te lo presto ;-)

  2. Mio babbo un giorno caldo d’estate stava annaffiando il giardino….. arrivarono quelli li che testimoniano nella città della lanterna… non aprì neppure il cancello e li zuppò come spugne… non abbiamo più ricevuto visite…

  3. scusa ProzacNation ma dove è che “pesche” significa “borse” (non rispondere “in toscana….. quello l’ho capito, ma dalle mie parti non si dice!)

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