Dico, hanno tolto il tratto più duro del pavè della Parigi- Roubaix però se la mattina cerchi di raggiungere l’università in bici ti senti un Boonen de noantri.
Passeggiando per le vie del centro trovi tutti quei simpatici sanpietrini o porfidi che dir si voglia [anche qui, come nel caso del pizzardone, dipende dalla latitudine…] che ti fanno sentire le vibrazioni sotto il manubrio della bici.
Stump stump stump stump….
Che è simpatico, per carità. Anche bello da vedersi, fa molto "centro storico". Appena lo selciano… Nonappena, invece, si creano quelle fughe tra pezzo di pavè A e pezzo di pavè confinante B ti viene da smadonnare in 34 lingue conosciute. Anche perchè le vibrazioni [no, non quelle di vieeeeni da meeeeè…] le senti anche sul sellino, e io mi son sempre chiesta chi ha problemi emorroidari come possa fare a resistere allo sballonzolamento.
[vi chiederete: ma la mattina ti domandi tutte queste cose? sì, mi girano talmente le palle di essermi svegliata che mi domando anche la genesi dei batteri…]
[Nella foto from google: un pavè decente. In mezzo troverete incastrato qualche tacco a spillo, se zoommate..]
Il perfido porfido ci minaccia da ogni lato.
E’ così pure a Milano.
Ma anche entrare con le ruote della bici nella rotaia del tram non è il massimo, credimi.
Argh, fortuna qui niente tram. Son fastidiosissimi anche se abiti in centro, mi è capitato una volta a Torino e non ho chiuso occhio!
Ho letto che stai in un posto tranquillo.
Io no, che sfiga. :lacrim:
Io proprio a torino ci ho lasciato per davvero un tacco a spillo nel pavé: era agosto, il sole bollente ha sciolto il collante/asfalto che unisce il porfido facendo rimanere incastrata me e il tacco malefico alla mercé dei risolini dei passanti…
dalle mie parti invece rimani incastrata con la punta delle scarpe a punta nella pietra serena… o meglio.. a me capita spesso!!! con conseguente corsa dal calzolaio a farsi sistemare le punte.. è diventato un business!!! daje de tacco e daje de punta!;-)
a orvieto, dove il sanpietrino è onnipresente, i tacchi vanno rifatti almeno una volta l’anno. qui a bologna no. per fortuna.
Fran, su quella pietra costruirai la tua laurea, john
Per non parlare di quando il porfido è bagnato, pare di fare pattinaggio artistico….
io ti ricordo i tuoi argomenti delle utlime settimane:
-bidet
-carta igienica
-“cilindro fecale” ed esplorazione rettale
-emorroidi
dovremo chiamarlo un blog di m***a??
non dico altro.
:P
Abbo: se proprio insisti eh :)