Everybody Hurts (& everybody lies)

Da quando ho visto la pubblicità di Mediasetpremium mi sono accorta che Hugh Laurie quando interpreta Gregory House porta un parrucchino sulla tonsura.
Son traumi, come sapere dopo 20 anni che Derrick portava il parrucchino.
A sto punto diteci che Rex ha le pulci, così facciamo filotto.
 

Canale5 per lanciare l’orrido programma (come fate a vedere Amici?) defilippiano ha riscodellato l’ennesima replica di House. Ormai inizierò a saperle a memoria come per Rex. Ma quale è la cosa bella? che se già ne parlai qui che amavo il personaggio ma il telefilm insomma, ecco, a volte fa schifetto, ora ne vorrei riparlare.
 

House per noi (sic) scazzati operatori medicali è una mano santa. D’ora in poi chi sarà schizzoide e scostante lo si guarderà sornioni dicendo: "il mio medico è come Aus".
Se House vivesse in Italia non riuscirebbe ad esercitare, in quanto (spieghiamo con un paio di esempi veloci veloci, ché oggi non ci ho voglia di scrivere e anzi devo andare in una stanza con molte maioliche al più presto possibile):
  • Egli prescrive per qualsiasi cosa una risonanza.
"Dottore, il paziente ha una pustol…"
"Facciamogli una risonanza, biondino"
Qui per fare una risonanza, se non in urgenza (e l’urgenza vuol dire entro 24h) perché vi state spegnendo serenamente, ci son liste d’attesa, non tutti i nosocomi son attrezzati eppoi -càsso- costa. E siccome costa prima che voi vi addentriate in esami del piffero andate a rispolverare la semeiotica.
  • Sebbene sia un telefilm su un diagnosta, insomma, la diagnostica la si opera solo per immagini.
Io mai vidi né Gregorio né i suoi assistenti fare un nonsoché di manovra semeiologica (i.e. abbassare la lingua, smanacciare una pancia, far dire trentatré sebbene si sia a Parma), e lì è un Male anche del medico moderno, che ti guarda da lontano e non ti tocca neppure con la pertica come si faceva con gli appestati.
  • Americanizzazione delle procedure, o procedure alla cazzo.
Mica solo il criterio "ex adiuvantibus" (ovvero: mah, sarà quello, quel che non strozza ingrassa). Ad esempio ieri c’era quell’episodio di una con il baubau al fegato. Ormai il carcinoma al fegato non si opera più, ma si mettono grosse siringone esternamente.
[ora si prega i deboli di stomaco di soprassiedere all’episodio nosocomiale che vado a enumerare e di passare al prossimo puntino dove scriverò una chiosa non irresistibile, ma dopo potete commentare anche oggi dicendo: "che cagata"]
Io ci ho il mio epatologo che è un po’ un Gagà, ma quando vuol spiegare è simpatico. Tratta tutti di merda tranne le fighe e me. Quindi un giorno mi fece, dopo le cose mediche mie che non vado a spiegarvi: "su mettiti un camice che ti faccio vedere una termoablazione". E lì iniziò a spiegarmi che ormai i carcinomi si trattano in due modi, e che il trattamento è per guarire uno, e l’altro per farti andare avanti alla meno peggio. Il primo consiste nella termoablazione: una specie di siringone con all’interno una specie di pinza che si allarga come i raggi dell’ombrello una volta inserita nel parenchima epatico (nel fegato dove c’è il nodulo). Una volta inserito sviluppa un calore con un meccanismo simile al micronde, quindi il vostro fegato verrà cotto nel punto del baubau. Sì, fa male, perché si sviluppano un centinaio di gradi, però venite assistiti da anestesisti e mezz’ora dopo andate a casa.
Il secondo caso, quando il tumore ormai infiltra tutto (la vascolarizzazione si vede con l’ecografia con mezzo di contrasto) è iniettare alcool puro per creare una necrosi dei tessuti. E poi come va va.
Son ‘sti metodi che son belli, perché ormai si tende ad operare poco e nulla nel gastrointestinale se non in medicina d’urgenza. (ora, io so che me li fan vedere tutti perché da quando ho detto che non c’è niente di più bello di vedere un torace aperto e operare sul cuore fermo loro ci han paura che io non faccia più il diagnosta, lo so ché i prof medici mi voglion bene ormai…)
  • Ansomma il Dr House da noi al massimo sarebbe sbattuto nell’Appennino a fare le guardie mediche, coi vecchi che lo minaccerebbero col bastone, senza riuscire a fare una diagnosi.
Pare un po’ triste, perché sinceramente l’intreccio di House, i tratteggiamenti dei personaggi e cose varie son molto belle, ma medicalmente stan tirando fuori dei casi che sono delle complete troiate, ve lo dico eh. [cheppoi dopo voi dite che siete cultori della medicina ma in realtà vi formate su ‘sti telefilm e non sapete una ciospa. Era meglio quando c’era solo ER, mi sa, con Ciccio e Ross]

0 thoughts on “Everybody Hurts (& everybody lies)”

  1. Per non parlare del fatto che rigira i pazienti come pedalini mettendoli spesso a repentaglio e infrangendo qualsiasi codice deontologico italiano. Non so come siano i codici ammericani!

    Diciamo che da noi non esiste questa “libertà di manovra”…e in alcuni casi che ho visto, per fortuna direi! Mi spiace solo che non abbiamo la disponibilità di risorse economiche p.es per fare più RM, ma la sanità italiana nonostante tutto quello che di dice non è affatto male!

    Quindi sì io lo adoro ed è un fottuto genio, ma un conto è vederlo in un telefilm ;)

  2. Esatto.

    La medicina italiana per me resta sempre superiore a quella americana, forse lì alcuni campi come ricerca e chirurgia sono più organizzati (e conseguentemente, quindi, avanzati) ma noi italiani abbiamo una preparazione migliore.

    Seppoi non la mettiamo in atto è un altro discorso…

  3. utilissimo post. house è un gran personaggio, però bah, alla seconda puntata io già mi ero rotto le balls.

    >Tratta tutti di merda tranne le fighe e me

    e questo non ti dice niente? ;)

  4. a me house faceva puzza al naso. poi l’ho visto una volta e non mi è dispiaciuto. l’ho visto una seconda volta e mi sono invaghito della dottoressa giovane, quella con gli occhialini perfettini che va a letto con i colleghi. non so se è la prima o la seconda caratteristica, fattostà che me ne frego della trama e guardo le gnocche.

    tanto la trama è sempre la stessa: arrivano casi clinici stranissimi, che solo uno sceneggiatore americano saprebbe inventare, house sminchia 320 diagnosi finchè, andando per esclusione, se il paziente-cavia non muore prima c’azzecca. per me house da noi non farebbe neanche il medico di base, ecco.

  5. Le poche volte che ho buttato un occhio sul Dr.House rimanevo colpita dal fatto che avesse dei modi molto scorbutici e coi colleghi e coi pazienti, spesso usati come cavie per cure al limite della sperimentazione.

    Certo, un pò improbabile come medico, ma sempre meglio dei sospiri d’amore in corsia dei colleghi di “Grey ‘s Anatomy”che si preoccupano più di copulare che di fare il loro mestiere :)

  6. Io guardo House solo perche’ voglio vederlo copulare con la Cuddy con conseguente nascita di un loro bebe’ (l’anticristo?). Pero’ tutto sommato si lascia guardare (al contrario di Amici che gia’ in pubblicita’ mi crea scompensi digestivi)…ovvio che resta solo un tf °°

  7. Si in effetti è un dottore un po’ troppo surreale!! La cosa più strana è che i casi più complessi capitano SOLO a lui. Casi che solo Aus sa portare sempre [….] a buon fine!

  8. Adoro House, anzi, LO AMO.

    Ne sono innamorata e sinceramente sbavo quando compare sul mio schermo piatto 40 pollici.

    Mi viene la tremarella e gli occhi blu mi fanno sudare le mani.

    Mio marito mi urla smettila io gli urlo stai zitto.

    Se anche i casi sono delle cagate, nun me frega gniente….èbbello così…

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