Ero in bagno. Stavo spostando le cose di papà, che riusciva esattamente a occupare tre bagni e talvolta veniva in quello con la finestra per assecondare il suo riflesso gastroenterico postprandiale. Spostavo queste cose e lì nel disimpegno della zona notte sentii casino e il cane piangere. Mi spostai per cercare di capire quei rumori e vidi distintamente mio padre cercare di soffocare mia mamma e mia nonna cercare di arrancare sul bagnato per separarli. Non riuscii a muovermi finché la nonna non urlò di chiamare aiuto. Il cane guaiva da lontano.
Quando mia nonna continuò a dire chiama aiuto mi chiusi a chiave in camera e chiamai il 112, ma rispose il 113. Mi disse "che puoi passarmi uno dei tuoi familiari?" Lì capii che la gente era uno schifo, la vita era uno schifo e che avevo una fottuta paura fisica di mio padre. Era del resto solo il 1996.
Non so se ho superato questa cosa. So che riesco a scherzarci. Mio padre l'ha sempre negata e non abbiamo mai potuto affrontarla.
Due giorni dopo questa cosa dissi a mia madre che se si era sforzata a mantenere una famiglia era anche ora che si separasse.
Non so, ci sono tante cose dietro questo episodio, credo. Derivanti.