I fiori, le piante e gli alberi sono presenti sulla terra da moltissimo tempo e senza dubbio esisteranno per secoli anche dopo la nostra scomparsa. Per migliaia di anni sono stati utilizzati per le loro proprietà curative in terapie come l’omeopatia e l’aromaterapia, tra le altre. Molte persone confondono ancora le essenze con gli oli essenziali. L’aromaterapia è l’arte e la scienza dell’utilizzo di oli essenziali puri provenienti da piante per la guarigione. Gli oli essenziali agiscono attraverso il corpo sottile emozionale (una parte dell’aura) e il cervello, dove vengono trattenute le impressioni delle emozioni e la memoria. Gli oli essenziali vengono distillati o estratti esercitando una pressione sulle piante profumate, ma le essenze floreali sono completamente diverse.
Le essenze floreali si ottengono generalmente facendo galleggiare i fiori della pianta su acqua di sorgente in una ciotola di vetro trasparente o di cristallo al sole o alla luce della luna, invocando lo spirito della pianta (o deva) per ottenere il permesso e la collaborazione della pianta stessa e utilizzare la sua energia nell’essenza. Quando si preparano le essenze floreali per scopi curativi, nulla di fisico viene trasferito nella soluzione: l’essenza vera e propria è il modello elettromagnetico del fiore. Come ci sono elementi nutrizionali presenti nelle piante che sono utili per la salute del corpo fisico, così ci sono modelli di energie biomagnetiche scaricate dai fiori su altri livelli di frequenza, che sono utili per la salute del sistema energetico del corpo. Si tratta della forza vitale – la frequenza più alta – della pianta, un po’ come una corrente elettrica. Poiché le essenze floreali sono vibrazionali, durante la loro creazione sono influenzate anche dall’intenzione e dall’energia con cui vengono realizzate. Le essenze vibrazionali possono essere ricavate anche da cristalli, gemme, colori, creature del mare e della spiaggia, animali e dall’energia delle stelle.
L’ambito di guarigione disponibile attraverso le essenze floreali è davvero miracoloso e in continua espansione. Molte essenze lavorano a livello emozionale. Possono favorire la purezza della pace e della serenità per sostituire le emozioni altalenanti che spesso proviamo nella vita quotidiana. Ci sono essenze che ci aiutano ad affrontare le nostre paure con coraggio, invece di fuggire da esse; ci sono persino fiori che sciolgono le vecchie abitudini, eliminano la depressione e ci fanno camminare sul nostro sentiero divino prestabilito, indipendentemente dagli ostacoli.
Le essenze floreali rappresentano un modo più armonioso per ripulire e spostare il nostro campo energetico verso stati più elevati di purezza vibrazionale. Molte combinazioni di essenze consentono un cambiamento ancora più potente del campo energetico. I vari squilibri e le tossine presenti nel corpo vengono alla fine eliminati perché vibrano a frequenze più basse: non vibrano al livello di salute verso il quale le essenze floreali ci spingono. Diciamo, per esempio, che lavoro a un livello ottimale quando ho 240 volt che mi attraversano, ma che nel corso degli anni alcuni dei miei circuiti si sono logorati per il troppo lavoro o sono caduti in rovina a causa dell’incuria. Alcuni fili sono talmente impolverati dalla mancanza di cure che giacciono dimenticati e inattivi, e questo influisce sulla quantità totale di energia che ho a disposizione.
Con il tempo, e con il supporto di queste meravigliose essenze, diventiamo abili nell’attivare quelle parti di noi stessi in modo da non aver bisogno delle essenze floreali. All’inizio, però, è meglio assumere una piccola essenza floreale di frequente, almeno due volte al giorno. È sufficiente una piccola quantità di energia del fiore per aiutarci a spostare le nostre vibrazioni e il suo effetto è immediato, ma tenete presente che se ci sono stati anni di negligenza potrebbe volerci più tempo per riconoscere i cambiamenti.