Nah, il nuovo degli Snow Patrol è più deprimente di codesto post.

C'era quella sera che i National avevano finito di cantare all'Alcatraz, e piovigginava un po', e io son passata dal "capo" in radio così per fare bisboccia e vedere gente che conosci anche se anche all'Alcatraz era tutto un gente che conosci.

Ricordo che Ilaria quella sera mi fece quella domanda che suonava circa: "ma come fa uno a pensare di suicidarsi?". Che è quella domanda che se fai a uno che la prima cosa che ha voluto fortemente, più di qualsiasi ogni altra cosa negli ultimi 5 anni, è un po' strana da spiegare. Credo sia arrivata ad elaborare una risposta che prevede uno spalmamento su piano emozionale: essere spinti verso il suicidio è la stessa spinta che ti da il fare qualcosa quando sei veramente innamorato di una persona. Solo che qui non hai una persona, ma il fine ultimo-agognato-quellochevedicomelibertà/spiaggiacaraibica/yuhu di venire meno alla tua vita biologica. I miei unici voglio morire li ho pronunciati dopo o durante un tentativo, mica prima, per intenerire qualcuno o come arma di persuasione. No, è che proprio una cosa tipo amanti: essere proprio tanto attratti dalla morte per cercare di placare un sentimento che ti parte da dentro, dallo stomaco, da cazzovoletedirlo voi e tendervi proprio verso l'ammazzarvi come fine ultimo per trovare un "piacere" che la vita non vi da più.

Almeno è quello che provo io. E sì, il desiderio di morte per me è ancora in cima alle cose a cui propendo di più: non mi frega di eventuali altre cose, sarebbe una cosa che se realizzata mi darebbe molta pace. Mi spiace solo per chi è attorno.

Poi c'è del tragicomico: tipo che l'ultima volta che mi sono diretta a colpo sicuro senza neanche tanto pensarci ma mossa dalla disperazione verso il ceppo di coltelli in cucina ho sfilato in ordine: a) quello per il formaggio b) il forchettone c) il coltello per il pane. Ossia, se proprio tu vuoi una cosa e sei nato sfigato non la ottieni, manco quella.

[comunque, tentare di tagliarsi i polsi, col senno medicale, è poco utile se hai qualcuno a casa che, purtroppo, poi ti soccorre. Il metodo giusto non esiste. Abito anche al primo piano, diobono]


0 thoughts on “Nah, il nuovo degli Snow Patrol è più deprimente di codesto post.”

  1. penso che nell'analisi costi benefici chi pensa al suicidio non dia il giusto valore a ciò che lascia, anche se fosse una stupida canzone.

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