4 novembre – Sex Toy Day: Un toy è per sempre

Read More

Per festeggiare il Sex Toy Day il 4 novembreLELO, il marchio leader mondiale nel settore dei sex toys e del benessere sessuale, presenta alcuni suggerimenti su come celebrare questa occasione speciale in compagnia di un amico fidato.

Fate il primo passo

 

Sappiamo che il piacere si presenta in forme diverse e, se lo chiedete a noi, includere un toy è sempre una buona idea! I sex toys hanno cambiato la vita sessuale di molti: un’invenzione che porta gioia, piacere e riesce a trascinarci in un’altra dimensione.

Secondo una ricerca realizzata da AstraRicerche, per conto di LELO che indaga il rapporto degli italiani con la sessualità, si evince che la maggior parte degli intervistati ha una opinione per lo più positiva dei sex toys, anche se esiste ancora una forma di tabù che li attribuisce esclusivamente alla sfera del privato. Per il 61% degli intervistati l’uso dei sex toys è privato, da tenere per sè o nell’intimità della coppia.

Alcuni non si sentono del tutto a proprio agio con i sex toys, complice la mancanza di informazioni, o forse la paura o l’imbarazzo. Il 39% degli intervistati e delle intervistate riguardo all’utilizzo di sex toys dichiara di sentirsi in imbarazzo sul tema: nello specifico, per alcuni si tratta di imbarazzo nell’acquisto (19.3%); per altri nella scelta del toy (14,8%); mentre il 12% si dichiara in imbarazzo nel proporli al partner.

Interessante osservare tuttavia come, all’interno della stessa ricerca, l’85% delle donne tra i 18 e i 29 anni ritiene che la masturbazione praticata mediante l’uso di sex toys “per lei” sia una pratica consueta; nonostante la percentuale scenda leggermente con il passare dell’età (76% tra le 30-39 enni; 74% tra le 40 -49enni; 64% tra le 50-60enni.

“L’utilizzo di un sex toy può avere diverse sfaccettature e caratteristiche; un gioco infatti può essere utilizzato per praticare l’autoerotismo, oppure con il/la partner o ancora, in altre occasioni, può essere un valido alleato per necessità “riabilitative”. – dichiara la Dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta psicoanalitica e sessuologa SISP, consulente LELO. “In ogni caso, l’utilizzo del sex toy può rappresentare un’opportunità per la donna, giovane o matura, di conoscere meglio se stessa e il funzionamento del proprio corpo. Tra le generazioni più giovani di donne in particolare si sta riscontrando sempre più una forte curiosità ed una certa propensione al passaparola tra amiche, un aspetto questo che sancisce il desiderio da parte delle giovanissime di appropriarsi della propria sessualità e del proprio piacere in modo più consapevole rispetto alle generazioni precedenti, che hanno conquistato con grande fatica il diritto ad una vita sessuo-affettiva appagante. In tal senso, sembra che le nuove generazioni siano lanciate verso il superamento di vecchi stereotipi e falsi miti legati soprattutto all’orgasmo e al piacere più in generale.”

Poiché la maggior parte delle donne sembra essere d’accordo sulla stimolazione del clitoride come via importante per raggiungere l’orgasmo, suggeriamo di iniziare con un vibratore clitorideo, che costituisce un’eccellente introduzione all’uso dei sex toy. Il Sex Toy Day può essere l’occasione perfetta per fare il primo passo; che ne dite?

Provate qualcosa di nuovo

Approfittate del Sex Toy Day come opportunità per una nuova, eccitante avventura che avete sempre voluto provare: nei prodotti per il piacere vengono utilizzate tecnologie sempre più avanzate per stupire la vostra mente e il vostro corpo.

Se volete provare qualcosa di davvero “futuristico” c’è il nuovissimo arrivato in casa LELO: il vibratore clitorideo LELO DOT™, ideale per esplorare nuovi percorsi di piacere. Grazie al movimento ellittico e alla sua punta morbida e pieghevole, LELO DOT™ assicura una precisione senza pari, per reinventare l’orgasmo. LELO DOT™ utilizza la tecnologia Infinite™ Loop: un movimento rivoluzionario che consiste in un’oscillazione a “otto”, con un ritmo costante, per fornire un nuovo tipo di stimolazione. La forza e l’intensità sono intuitive e si basano sulla pressione esercitata in base alle proprie preferenze, permettendo addirittura di raggiungere orgasmi multipli. Siete incuriositi?

Salute e piacere

Ci sono alcune cose che dovreste fare per preservare la vostra salute sessuale quando usate i sex toys senza che questo non vi impedisca di raggiungere il piacere:

  • Evitate i falsi: cercate prodotti certificati;
  • La qualità ha un prezzo: i prodotti economici non valgono il rischio;
  • L’igiene è fondamentale: lavate e pulite i vostri toys con un detergente adatto, come lo spray detergente per toy di LELO. Basta spruzzarlo, aspettare cinque secondi e risciacquare;
  • Scegliete il silicone giusto, resistente ai batteri e ampiamente utilizzato dai marchi più rinomati dell’industria del piacere;
  • Leggete le recensioni: assicuratevi di controllare cosa dicono gli utenti del prodotto che vi interessa.

Oltre che da corrette pratiche igieniche e di prevenzione, sappiamo bene che il benessere passa anche dalla cura verso di sé e il proprio piacere, e un toy può essere un aiuto davvero valido sotto questo aspetto.

“I sex toys possono avere un impatto positivo ovviamente sulla sessualità di uomini e donne, ma più in generale possono essere validi alleati per il benessere della persona a tutto tondo. Proprio per il suo utilizzo su diversi fronti, un sex toy può aiutare la persona nel costruire momenti di piacere e di svago o, in aggiunta, può sostenere la donna o l’uomo nei difficili percorsi di riabilitazione, ad esempio dopo un parto o dopo un intervento chirurgico per la riabilitazione del pavimento pelvico. L’utilizzo di un sex toy oggi, infatti, va ben oltre gli aspetti prettamente “meccanicistici” a cui i primi toys ci avevano abituati. Oggi parliamo di veri e propri ausili per il benessere della persona, anche intesi come alleati nel supportare lo specialista, quali ginecologo, urologo, sessuologo”, conclude la Dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta psicoanalitica e sessuologa SISP, consulente LELO

Sharing is caring

I sex toys sono divertenti per rendere più vivace la vita in camera da letto con il partner. Dopo una conversazione intima e sincera, scegliete un giocattolo che piaccia ad entrambi. C’è un’ampia selezione di prodotti tra cui scegliere, esplorate nuovi modi di donarvi piacere reciproco con i sex toys per coppie. Rendere le cose più piccanti non è mai stato così facile e divertente; basta usare l’immaginazione…e un po’ di condivisione!

EINDHOVEN: WRAP UP THE YEAR. UN’ISTALLAZIONE INTERATTIVA ‘AVVOLGE’ LA CITTA’

Read More

Anche per le feste invernali 2022-2023 Eindhoven non poteva smentire la sua fama di capitale del design escogitando un’interessante alternativa alle tradizionali decorazioni natalizie che normalmente allietano i giorni più bui dell’anno.

 

IMPACCHETTIAMO LA CITTÀ!

Eindhoven diventa ancora più bella incartata da suggestive decorazioni di design luminoso in uno stile che ricorda la luccicante carta da regalo con cui vengono ben impacchettati i doni che con gioia si offrono in questo periodo dell’anno.

 

EINDHOVEN DIVENTA UN ENORME REGALO

Il concetto del progetto ‘Wrap up the year‘ consiste in una grande installazione interattiva e una serie di più piccole installazioni che ‘impacchettano festosamente la città’, per così dire. Con enormi pacchi regalo e le facciate degli edifici impacchettati da luci multicolor certamente il centro di Eindhoven si trasforma in una grande festa che attira l’attenzione dei visitatori. Nella pila dei regali e nelle vetrine, vengono costruiti diorami, il concetto diventa visibile anche attraverso carta da regalo, etichette e biglietti nell’entusiasmante stile di ‘Wrap up the Year’.

 

FESTA. MUSICA. CULTURA

A questo progetto viene legato un programma culturale con musica dal vivo e teatro di strada in giro per la città. Verranno anche allestite sale dove allestire laboratori per bambini con diverse attività creative. Per stimolare la fantasia e creare un good vibe verranno utilizzati colori, materiali, immagini e atmosfere che si adattano ai mesi più bui dell’anno: dal naturale e accogliente fino al glamorous e lussuoso.

 

TOTAL CONCEPT

Un totale concept che dovrebbe crescere e ampliarsi ulteriormente ogni anno che passa, con il coinvolgimento di imprenditori, settore culturale e organizzatori di eventi. Lo scopo? Quello di rendere Eindhoven ancora più attraente e accogliente in questo periodo dell’anno.

 

www.thisiseindhoven.com

Il parco di Efteling nella magica veste invernale

Read More

Katsheuvel (Paesi Bassi). Per il 24° anno consecutivo, Efteling si è trasformato in Winter Efteling. Dal 14 novembre 2022 il favoloso parco tematico si è trasformato ancora una volta in un paradiso invernale con falò scoppiettanti, ghirlande suggestive e migliaia di luci scintillanti. Anche le attrazioni e gli abitanti del parco presentano ora una veste invernale e, dopo due anni, è tornata la pista di pattinaggio all’interno del parco. Il Warme Winter Weide, il nostalgico giardino d’inverno, è stato ampliato con la pista di pattinaggio sul ghiaccio scoperta, di cui i visitatori potranno usufruire fino al 5 marzo 2023.

IL GIARDINO D’INVERNO
Il giardino d’inverno Warme Winter Weide sarà caratterizzato da un intrattenimento specifico con spettacoli musicali quotidiani che riscaldano il cuore oltre a cibi e bevande corroboranti. I momenti salienti per i bambini includono l’incontro con i beniamini del parco: Pardoes il Mago e la Principessa Pardijn che accolgono i bambini su una slitta e la dolce fata Fay de Fee e Pinocchio che cercano di far nevicare. I visitatori possono godersi la musica del coro a cappella Zang & Gelukkig. Dal 10 dicembre, il Signor e la Signora Tempo del gruppo teatrale CARO, eseguiranno canti invernali nei fine settimana e nei giorni festivi nel Carousel Palace e ogni giornata si concluderà con il magnifico spettacolo con giochi d’acqua e luci colorate, Aquanura.

VIGILIA DI CAPODANNO
I visitatori possono festeggiare un incantevole Capodanno a Winter Efteling in quanto il parco e le sue attrazioni riaprono dalle 19.00 all’una di notte, con intrattenimento dal vivo aggiuntivo per i visitatori. Maggiori informazioni sul programma e sulla vendita dei biglietti sono disponibili su efteling.com.

PERNOTTAMENTI
Coloro che desiderano prolungare il soggiorno a Winter Efteling possono pernottare presso l’Hotel Efteling, l’Holiday Village Efteling Loonsche Land o l’Holiday Village Efteling Bosrijk. I pernottamenti includono sempre l’accesso illimitato al parco divertimenti.

www.efteling.com

ALLA SCOPERTA DELLA DELFT DI VERMEER

Read More

La vita di Johannes Vermeer è al centro del programma ‘Discover Vermeer’s Delft’, un percorso nel cuore della città sulle orme della vita dell’artista nella sua città natale (dal 10 febbraio al 4 giugno).

Dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, Delft ospiterà un programma che porterà il visitatore a percorrere la città per scoprire la vita di Johannes Vermeer. Durante questo periodo, verranno organizzate varie attività legate a Vermeer sparse in città, una mostra al Museo Prinsenhof di Delft e sarà possibile acquistare merchandising dedicato all’artista. Il museo storico, le chiese, i canali e le case olandesi riporteranno in vita il passato e faranno rivivere i luoghi della Delft dove visse e lavorò Johannes Vermeer. Scoprire la Delft di Vermeer (Discover Vermeer’s Delft) sarà un’esperienza unica al mondo per esplorare la città dove visse il maestro olandese. Il programma si svolge parallelamente alla mostra La Delft di Vermeer (Vermeer’s Delft) al Museo Prinsenhof di Delft e alla grande mostra Vermeer al Rijksmuseum di Amsterdam.

 

LA MOSTRA LA DELFT DI VERMEER

Dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, il Museum Prinsenhof Delft ospiterà un’ambiziosa mostra intitolata La Delft di Vermeer (Vermeer’s Delft). Questa mostra segue la stessa linea della campagna, concentrandosi sulla vita di Johannes Vermeer, il suo mondo e il suo legame con la città. Un ritratto della vita nel XVII secolo prende vita grazie ai capolavori dei pittori di Delft, a illustrazioni, libri e molti altri oggetti storici ed artistici.

 

UN PROGRAMMA CHE COINVOLGE TUTTA LA CITTÀ

Johannes Vermeer trascorse tutta la sua vita (1632-1675) vivendo e lavorando a Delft. Per questo programma sono state selezionate dodici location nel centro storico della città di Delft, che hanno avuto un ruolo essenziale nella vita di Vermeer e che saranno presto rese pubbliche. Dalla sua città natale ai luoghi dove si è ispirato per le sue celebri opere. Molti di questi luoghi sono rimasti immutati dai tempi di Vermeer e questo programma rappresenta quindi un’occasione unica per visitare proprio i luoghi dove l’artista era solito recarsi. Oltre a questi dodici luoghi, il programma Discover Vermeer Delft include diverse attività legate a Vermeer dove è possibile scoprire di più sul celeberrimo artista.

 In header © Michael Kooren fotografie/

 

BIGLIETTI COMBINATI

C’è molto da vedere e da fare durante il programma Vermeer a Delft. Un biglietto combinato è l’ideale per le persone che vogliono visitare più attività. Le organizzazioni partecipanti includono il Museum Prinsenhof Delft, il Vermeer Centrum Delft, il Royal Museum Delft, il Rondvaart Delft e l’Oude e la Nieuwe Kerk a Delft. Con questo biglietto si potranno visitare i luoghi più importanti e interessanti a un prezzo conveniente. I biglietti combinati sono disponibili su sito delft.com/tickets e presso l’Ufficio turistico di Delft (VVV) per tutta la durata del programma Vermeer.

 

LELO: Accogliere il cambiamento. Ottobre è il mese della menopausa

Read More

LELO, leader nel settore dei sex toys e del benessere sessuale, insieme alla Dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa SISP, incoraggia le donne a vivere serenamente la propria sessualità durante un periodo di profonda trasformazione

La giornata mondiale della menopausa indetta dalla Società Internazionale della Menopausa (IMS) si tiene ogni anno il 18 ottobre ed è nata per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e per migliorare la salute e il benessere delle donne mature.

La menopausa non solo segna la conclusione dell’età fertile, ma è anche il periodo della vita di una donna in cui la propria femminilità attraversa una profonda trasformazione: si diventa a tutti gli effetti una donna nuova. Questo momento rappresenta inoltre un’occasione per prestare ancora più attenzione alla propria salute e alla prevenzione: il punto di vista di un medico, infatti, è sempre il modo migliore per affrontare e risolvere eventuali difficoltà e per comprendere i mutamenti che il proprio corpo sta attraversando.

Oltre all’impatto fisico ed emotivo, la menopausa può avere un impatto sulla sessualità: per alcune donne, i cambiamenti fisiologici comportati dalla menopausa possono ridurre, anche solo temporaneamente, il desiderio o la capacità di provare un orgasmo.

Anche dal punto di vista anatomico le donne possono osservare dei cambiamenti, come ad esempio l’assottigliamento delle pareti vaginali; molte donne, inoltre, non si sentono a proprio agio con la sessualità dopo la menopausa, complice anche il fatto che si può percepire il proprio corpo come meno desiderabile.

“Il modo in cui ogni donna vive e affronta questo momento della propria esistenza dipende molto dal rapporto che nel corso della propria vita ha avuto con sé stessa: dall’identità personale, alla vita sessuale e affettiva, al rapporto ovviamente con il proprio corpo. La letteratura internazionale ormai da anni sottolinea come le donne che hanno avuto un buon rapporto con il proprio corpo e con la propria sessualità in età giovanile riescano a vivere il momento della menopausa con altrettanta positività. Infatti, questa stagione di vita può rappresentare un periodo in cui la donna, libera dagli aspetti riproduttivi e dai possibili fastidi del ciclo mestruale, può abbracciare con serenità e consapevolezza la propria sessualità, libera anche dalle paure e dagli stereotipi più tipicamente caratteristici della giovane età” – interviene la Dott.ssa Valentina Cosmi, psicoterapeuta e sessuologa SISP e consulente LELO. 

Sempre sul piano fisiologico, inoltre, Il calo nel livello di estrogeni causato dalla menopausa comporta in molte donne problemi di secchezza vaginale e ridotta lubrificazione, alla quale si può ovviare prolungando il tempo dedicato ai preliminari e, soprattutto, con l’utilizzo di un lubrificante. A questo proposito LELO consiglia un lubrificante a base d’acqua dal profumo gradevole come Personal Moisturizer, per lubrificare senza ungere o macchiare.

Ciascuno dei cambiamenti citati può influenzare l’interesse verso la vita sessuo-affettiva nelle donne in menopausa: da una ricerca AstraRicerche commissionata da LELO del 2021 sul rapporto degli italiani con la sessualità, si osserva come la rilevanza del sesso nella propria vita attuale tenda a diminuire proprio tra le donne nella fascia tra i 50 e 60 anni: il sesso rappresenta un aspetto molto rilevante nella propria vita per il 72% delle donne tra i 30 e i 39 anni; si passa poi al 59% nella fascia tra i 40 e i 49 anni, per poi scendere ad una percentuale del 47% tra le 50-60enni.

L’erotismo, l’intimità fisica e la sessualità, come un buon vino, possono migliorare con l’età: “I nostri corpi si fanno meno tonici ma contemporaneamente noi acquisiamo una maggiore consapevolezza di chi siamo e di quello di cui abbiamo bisogno: del resto, quello che perdiamo in termini di resistenza fisica, lo acquisiamo in conoscenza, esperienza e qualità. La stessa World Health Organization (WHO) riconosce la sessualità come aspetto della vita degli individui che non conosce limiti d’età; una presa di posizione importante se si considera quanto la sessualità venga considerata appannaggio solamente dei giovani. Del resto, se da un lato i cambiamenti fisiologici che possono rappresentare un ostacolo sono facilmente arginabili, resta invece fondamentale il modo in cui dal punto di vista psicologico, emotivo e relazionale la donna è in grado di affrontare ed elaborare i cambiamenti che il periodo peri-menopausale determina e come potrà integrare questi cambiamenti nella propria vita in modo positivo e costruttivo” – aggiunge la dott.ssa Valentina Cosmi.

 

Inoltre, occorre sempre ricordare quanto l’attività sessuale, in ogni fascia d’età, abbia dei comprovati benefici, per questo la sessualità oltre una certa età non solo è altrettanto bella, ma è anche salutare!  Sono innumerevoli I benefici legati all’attività sessuale, per la nostra salute, sia mentale che fisica: aiuta a bruciare grassi, rinforza il sistema immunitario e riduce l’ansia. Insomma, è il modo più piacevole per cercare di allungarsi la vita.

Allora come fare per migliorare la sessualità durante la menopausa? Di seguito alcuni suggerimenti di LELO per una sessualità migliore, anche durante un periodo così delicato.

Ridefinire l’intimità: la sessualità è comunicazione

 

Comunicare e mantenere una discussione sempre viva con il partner, con sincerità e un pizzico di umorismo, rimane sempre il miglior consiglio. Quando parliamo di sessualità con il partner dovremmo essere il più sincere possibile, anche se quello che abbiamo da dire ci imbarazza. Insieme ai nostri corpi, cambia anche l’idea di sensualità: a volte condividere l’intimità può essere più importante che condividere il piacere.

Scambiarsi effusioni come baci e carezze può essere appagante come una sessione di sesso appassionato: ad una certa età diminuiscono le forze ma si raffinano i movimenti. Peraltro, una sessione di baci appassionati sul divano può essere il modo migliore per continuare… in un’altra stanza!

E per accendere l’atmosfera in camera da letto, LELO ha un consiglio per voi: la candela da massaggio disponibile in tre diverse varianti, è una candela lievemente profumata che sciogliendosi si trasforma in uno squisito olio da massaggi, per momenti di coppia intimi e rilassanti.

 

Non è mai troppo tardi per sperimentare: provate i sex toys

 

I cambiamenti in atto in questo momento della vita influenzano fortemente l’intimità: ecco perché anche per le donne la masturbazione è così importante, perché permette di capire come il nostro corpo sta cambiando e come assecondarlo. Non è mai troppo tardi, per esplorare nuovi modi di raggiungere l’orgasmo anche mediante l’utilizzo di sex toys, sia in solitaria che in coppia. Ciò nonostante, si osserva ancora una minima diffusione dell’utilizzo di sex toys come strumento di auto-piacere e di conoscenza di sé, tra le donne in età più matura: intervistate sul loro utilizzo, ben il 73% delle donne tra i 50 e i 60 anni dichiara di non averli mai utilizzati; il 17% ammette di averli utilizzati in passato ma ora non più, mentre solo il 10% li utilizza attualmente.

Eppure, l’autoerotismo è spesso il modo più efficace per capire cosa funziona e cosa no: alcuni studi sostengono che utilizzare sex toys vibranti può alleviare i sintomi fastidiosi della menopausa, oltre che aumentare concretamente le possibilità di raggiungere l’orgasmo.

massaggiatori per la coppia, come il bestseller di LELO,  TIANI™ DUO, hanno il doppio beneficio di una stimolazione interna ed esterna, adattandosi alla vostra anatomia e a quella del partner. Dal design in silicone liscio, TIANI™ DUO presenta otto diverse modalità di vibrazione ed è controllato in modalità wireless da un telecomando SenseMotion™ che permette di regolarne l’intensità da remoto, consentendo di rivolgere più attenzione al partner e approfondire ulteriormente il legame con il corpo. Morbido e flessibile, TIANI™ DUO è adatto a tutti, anche per chi è alle prime esperienze con i sex toys. Grazie alla sua elasticità, TIANI™ DUO si piega per adattarsi comodamente a tutte le forme del corpo, aiutando la coppia a raggiungere un orgasmo armonioso e sincronizzato.

Tra i massaggiatori perfetti da utilizzare per il gioco a due, consigliamo sicuramente IDA™, il primo massaggiatore per la coppia dotato di telecomando che combina vibrazioni potenti ed eccitanti rotazioni, offrendo sensazioni completamente nuove a entrambi i partner.

Il cambiamento è una costante…cambiate prospettiva!

 

Il consiglio migliore che possiamo dare è quello di cambiare: il corpo cambia, gli ormoni cambiano, è ora di cambiare anche il modo di vivere la sessualità.

Non credete che l’amore in età matura si limiti alla posizione del missionario: esistono diverse alternative comode e altrettanto sensuali. Adattatele alle nuove esigenze del vostro corpo, come il ‘cucchiaio’ o le situazioni in cui la donna è sopra.

Con il passare del tempo cambiano anche le abitudini: uno dei vantaggi dell’età più avanzata è che probabilmente si ha maggior tempo a disposizione e tendenzialmente si è meno afflitti da pensieri e incombenze. In questo contesto la sessualità può rappresentare davvero uno spazio e un tempo in cui ci dimentichiamo di tutto il resto e viviamo nel momento presente. L’importante è mantenere un atteggiamento positivo e una mente aperta: ogni età e condizione porta con sé svantaggi e vantaggi, sii consapevole dei vantaggi della tua nuova condizione. Conoscere i propri limiti e i propri punti di forza indubbiamente contribuisce al nostro fascino.

Infine, bisogna ricordare che quello che si sta affrontando è un cambiamento e che questo non è mai solo in bene o in male, è parte della vita, è la definizione della vita stessa.

Il 24 ottobre torna la Giornata della Birra Ceca

Read More

La conoscono tutti la bionda più nota e apprezzata al mondo, la cui tradizione affonda lontano nel tempo e cui nei secoli si sono ispirati i birrifici del mondo intero. Eppure attorno alla Pilsner, in Repubblica Ceca ruota un universo di birre ispirate ad antiche ricette, ma anche frutto di innovazione e fantasia. Dai grandi produttori del passato ai tanti microbirrifici moderni, non si smette mai di imparare. E di leccarsi i baffi.
Se la birra in Repubblica Ceca è considerata la bevanda nazionale, a essere internazionale è la fama delle bionde (e non solo) di produzione ceca. Chi non ha mai sentito parlare o bevuto, apprezzandola, una Pilsner o una Budweiser? Ma c’è molto, molto di più. Il Paese conta ormai quasi 500 brand, tra birrifici e microbirrifici. Questi si dilettano nella produzione non solo della tipica birra ceca a bassa fermentazione (pils e lager), ma anche in formule ad alta fermentazione e di altra tradizione, come quella anglosassone (ale, stout, ipa, birre di frumento ecc.) oe le birre a fermentazione spontanea, diffuse in Belgio. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.

Bevanda democratica, popolare ma con classe
I documenti fanno risalire la coltivazione di luppolo all’anno 859 a.C. e la sua trasformazione in bevanda attorno al Mille. Non a caso la birra è detta anche “bevanda dei re”, perché -sebbene praticamente ognuno se la producesse già in casa, a proprio uso e consumo- fu Re Venceslao, nel X secolo, a concedere i primi diritti alla produzione e al commercio di birra. Fu così che dal domestico si passò all’artigianale e un po’ ovunque cominciarono a proliferare microbirrerie e piccoli birrifici, che ancora oggi caratterizzano il volto del Paese e sono diventati un pretesto anche turistico. A partire proprio dalla Pilsner, nata nel 1842 dalla sperimentazione del birrificio Pilsen -dove già dal 1200 si produceva una birra scura e torbida – che inventò appunto la prima birra di tipo lager, leggera e paglierina, poi “copiata” da tutti dentro e fuori la Repubblica Ceca. Tanto che oggi Pilsner in tutto il mondo è sinonimo di birra chiara.

Le nuove birre artigianali, creatività in bottiglia
Accanto ai colossi, la cui produzione è appunto rinomata e apprezzata anche all’estero, un numero sempre crescente di produttori locali arricchiscono, in quantità, varietà e fantasia, l’offerta nazionale con le loro birre speciali e particolari. Ci sono persino birre al caffè, alla ciliegia e infiniti altri inaspettati aromi. Quale che si scelga di ordinare, attorno a un boccale di birra in Repubblica Ceca ruotano sempre gesti antichi ed esperimenti moderni, piatti golosi, feste popolari, ma soprattutto il vivace mondo delle osterie tipiche (hospoda), delle birrerie e delle microbirrerie. A unirle tutte è un filo nemmeno troppo sottile, intessuto con trame di storia, cultura, gusto e folklore, che delinea la Via della Birra: un „freschissimo“ itinerario che, pur partendo inevitabilmente da Praga, con tutte le sue diramazioni conduce, sorso dopo sorso, in lungo e in largo per l‘intero Paese.

Primo assaggiare, secondo partire
Alla sua seconda edizione, la Giornata della Birra Ceca, in calendario quest’anno il 24 ottobre sempre alla Casa Ceca di via Morgagni a Milano, è già un appuntamento di riferimento per chi con la birra ci lavora, ma dato il tema di grande richiamo si sta lavorando per renderlo presto una vetrina anche per chi la birra ama semplicemente berla e berla buona. Per gli operatori del settore, ora come ora, è l’occasione per un imperdibile assaggio, non solo di ottime birre, ma di tutto il contesto storico e culturale in cui maturano. Un incontro tra esperti e operatori, tra domanda e offerta dunque. Per l’occasione, infatti, esporranno le proprie etichette e stapperanno le proprie bottiglie alcuni tra i migliori microbirrifici del territorio ceco.

Brindisi a Casa Ceca
Riservato agli operatori ed esclusivamente su invito personale, l’appuntamento -organizzato dal Consolato Generale della Repubblica Ceca a Milano in collaborazione con CzechTrade Italia e il supporto di CzechTourism Italia- è dunque per il 24 ottobre, dalle 14 alle 18, in via G.B. Morgagni, 20, nei locali di Casa Ceca. Quello che si terrà nel giardino del Consolato della Repubblica Ceca sarà un piccolo festival di birra, un pomeriggio informale e d’atmosfera dedicato a tutti coloro che commercializzano la birra di alta qualità.  La Giornata della Birra Ceca vuole inoltre fornire agli operatori interessati l’opportunità di incontrare i rappresentanti dei microbirrifici cechi, in cerca di potenziali partner commerciali e di distributori in Italia.
Queste le birre artigianali protagoniste dell’evento e offerte in degustazione:

CVIKOV, Cvikov (Boemia settentrionale)
La storia di questo birrificio risale all’anno 1560, quando 72 persone del posto ricevettero la concessione dall’amministrazione del territorio e iniziarono con la produzione unica di birra di frumento e malto. Oggi alla base della produzione ci sono ingredienti di altissima qualità e tecnologie innovative. Il birrificio dispone anche di un ristorante, ricavato nella vecchia malteria, dove apprendere i segreti dell’intero ciclo di produzione. Cvikov è riconosciuto come Real Bohemian lager specialist, grazie a una gamma di prodotti molto ampia e variegata. A partire dalla birra a 8° (ABV 3,7%), davvero molto speciale, chiamata “Vetraio”, perché originariamente veniva fornita proprio ai celebri vetrai della regione.

KUTNA HORA, Kutna Hora (Boemia centrale)
Kutna Hora è un’antica città medievale la cui importanza, prosperità e dimensioni sono quasi paragonabili a quelle della Praga dell’epoca, grazie soprattutto alle miniere d’argento locali. Non c’è da stupirsi quindi che avesse fondato il suo birrificio già nel XV secolo, subito diventato famoso per la birra di alta qualità. È rimasto così fino all’età moderna, quando Heineken lo ha acquistato il birrificio per poi chiuderlo in breve tempo.
Fortunatamente, la chiusura non è durata a lungo, poiché un imprenditore locale ha ripreso a produrre birra negli stessi locali storici e il birrificio oggi è nuovamente molto rinomato. La Kutná Hora 12 è ora considerata una delle migliori birre Real Bohemian Lager sul mercato. Ingredienti originali, doppio ammostamento, fermentazione aperta e cantine tradizionali sono tutti ingredienti del fantastico patrimonio della Kutná Hora, apprezzata anche in molti mercati europei.

JAROSOVSKY, Jarosov (Moravia meridionale)
Quello di Jarosov fu fondato nel 1688 come birrificio borghese e presto divenne una delle principali fonti di reddito per la città di Uherske Hradiste. La vera prosperità arrivò però sotto la proprietà della famiglia Braun, che lo acquistò nel 1869 e che investì moltissimo, tanto che, a differenza di altri birrifici borghesi, Jarošov poteva competere ferocemente con quelli più moderni, nati con la rivoluzione industriale. Il complesso comprendeva il birrificio, la malteria, la distilleria e la produzione di lievito.
Jarosov nei secoli è diventato sinonimo di birra a bassa fermentazione di alta qualità. Durante la prima guerra mondiale era tra i 6 più grandi birrifici della Moravia. Tuttavia, con il secondo conflitto mondiale e il regime comunista, i Braun dovettero fuggire dal Paese e la fabbrica di birra fu nazionalizzata. Il peggio però, la chiusura, sarebbe arrivato nel 1997. Riaperto nel 2017, oggi è tra i migliori specialisti di Real Bohemian Lager in Moravia, specializzata sia in lager con luppolo singolo che con doppio luppolo. Il rinnovato birrificio Jarosov è immediatamente riconoscibile per il suo design, che combina opere d’arte d’avanguardia e motivi tradizionali della Moravia meridionale (regione Slovacko).

PERMON, Sokolov (Boemia occidentale)
Il birrificio Permon è una vera leggenda sulla scena della birra artigianale ceca. Nel 2006 Ladislav, un cibernetico, finì col preferire alla scienza la produzione della birra e cominciò a cimentarsi con i lieviti nel suo garage. Oggi il Materbrewer di Permon è suo genero di Ladislav, mentre il figlio si occupa della commercializzazione. Le lager Permon sono prodotte secondo l’antica tradizione ceca che impone la produzione di un decotto da sottoporre a lunga fermentazione e maturazione. Il risultato è un gusto fantastico. Per la famiglia la birra è una vera passione, che raggiunge l’apice in fatto di ale, dove è scritto il vero DNA di Permon.

Source: https://www.visitczechrepublic.com/it-IT/B2B/Italy/Press-and-Media/Press-releases/2022/10/p-it-giornata_della_birra

LELO DOT: Everything starts with a DOT. Immergiti nel multiverso del piacere

Read More

In tutta la sua apparente semplicità, un punto rappresenta il nucleo di partenza di tutto ciò che ci circonda. A partire da un singolo punto, infatti, infiniti sono i percorsi e le possibilità che si aprono da esso. Anche il piacere inizia da un singolo punto: comincia da una fonte e, irradiandosi in tutto il corpo sotto forma di energia, raggiunge i punti più estremi, dove inverte il suo percorso e torna al punto di partenza, in una sequenza senza fine.

Partendo da questa ispirazione, LELO, leader nel settore dei sex toys e del benessere sessuale, ha creato una novità rivoluzionaria nel mondo del piacere: LELO DOT™, il nuovo vibratore clitorideo a punta che, grazie al movimento ellittico e alla sua punta morbida e pieghevole, assicura una precisione senza pari, per reinventare l’orgasmo per come lo conosciamo. LELO DOT™ è l’ideale per chi desidera esplorare nuovi percorsi di piacere.

 

Piacere infinito: infinita conoscenza di sé

 

Ciò che conta non è solo il culmine, ma il percorso. Quando parliamo di piacere, infatti, non facciamo riferimento soltanto al momento dell’orgasmo, ma a un aspetto più ampio che coinvolge anche la conoscenza in generale, il piacere dell’intimità con sé stessi o con l’altro, il piacere legato a ciò che una data situazione significa per noi: in breve, il piacere della scoperta.

Da una ricerca AstraRicerche commissionata da LELO nel 2021, che indaga il rapporto degli italiani con la sessualità, emerge come tra i bisogni principali correlati al sesso ci sia proprio la conoscenza di sé. Oltre alle emozioni e sentimenti come passione (90,3%), amore (90%) e piacere (90,6%) più tradizionalmente collegati alla sessualità, anche la conoscenza di sé stessi è uno dei valori maggiormente associati al sesso, per il 73% della popolazione.

Come dimostrano i dati della stessa ricerca, in questa scoperta, che riguarda il proprio corpo e i propri desideri, l’autoerotismo gioca un ruolo importante: il 76% degli italiani concorda sul fatto che giocare con il proprio corpo sia una via preferenziale per imparare a conoscersi. Questo è ancora più vero per le donne: l’83% della popolazione femminile intervistata ritiene che l’autoerotismo aiuti le donne a “capire” meglio il proprio piacere, a comprendere maggiormente i propri desideri e preferenze; percentuale che aumenta ulteriormente nella fascia d’età tra i 40 e i 49 anni (87%). L’età, infatti, non rappresenta un limite alla sessualità, bensì un elemento di trasformazione.

Esplorare il proprio corpo è un’avventura in continua evoluzione

 

Attraverso l’erotismo, da soli o in coppia, si sviluppa una conoscenza “infinita”, che non si esaurisce con il tempo, ma si arricchisce, perché ogni momento ed ogni età sono diversi.
“La sessualità è un aspetto centrale che accompagna la persona nelle diverse fasi della vita fin dalla nascita, modificandosi in base alle esperienze e ai cambiamenti fisici. Se da giovani l’interesse per la sessualità può essere molto intenso, coinvolgendo la scoperta di aspetti prima non conosciuti, diventando adulti e successivamente “maturi” questo interesse, lungi dal venir meno, si trasforma coerentemente con le stagioni di vita che la persona affronta”, interviene la Dott.ssa Valentina Cosmipsicoterapeuta psicoanalitica e sessuologa SISP, consulente LELO.

Una sessualità, quindi, non esclusivamente intesa come ricerca del piacere, ma anche come percorso rivolto verso una maggiore definizione della propria personalità: una visione questa che condivide più della metà (circa il 66%) della popolazione intervistata.

Ma qual è il rapporto delle nuove generazioni di donne nei confronti della sessualità e dell’autoerotismo? “Nel corso dell’ultimo decennio abbiamo assistito ad enormi cambiamenti legati alla sessualità delle ragazze e delle giovani donne. Sembra infatti che sempre di più il genere femminile sia in grado di spogliarsi di quei pregiudizi e tabù che hanno per secoli accompagnato le idee legate alla sessualità femminile. Le nuove generazioni, infatti, sembrano più capaci di “farsi carico” del proprio piacere e, di conseguenza, della propria sessualità a tutto tondo. Giovani donne quindi capaci di “chiedere”, più consapevoli di ciò che piace loro e di quello che desiderano sperimentare. In tal senso, la masturbazione, considerata per anni un comportamento tipicamente maschile sembra oggi finalmente sdoganato anche tra le ragazze che rispetto ai coetanei maschi sembrano più interessate alla sperimentazione di gadget, attraverso un sano “passaparola” tra pari”, commenta la Dott.ssa Valentina Cosmi.

Anche in questo caso i dati parlano chiaro: per il 94% delle adolescenti l’autoerotismo è considerato “normale”; per il 70% delle intervistate la masturbazione è coadiuvata dall’utilizzo di sex toys “per lei”, con una percentuale che sale fino all’85% nelle giovani donne tra i 18 e i 29 anni.  La sessualità e la comprensione del proprio piacere tra le generazioni future sono argomenti sempre meno tabù, diventando invece un’opportunità di continua scoperta e affermazione della propria personalità.

Il futuro del piacere è qui: LELO DOT™

Ispirandosi alla possibilità di scoprire sé stessi e creare inediti percorsi di piacere, LELO ha creato LELO DOT™, il nuovo vibratore clitorideo dalla caratteristica forma a punta che, usato esternamente, permette di raggiungere orgasmi multipli. Grazie al movimento ellittico e alla sua punta morbida e pieghevole, assicura una precisione senza precedenti, il che lo rende un compagno perfetto per un esaltante gioco da soli o in coppia, consentendo un approccio versatile all’auto-piacere e permettendo di stimolare diverse zone erogene con un unico dispositivo.

LELO DOT™ utilizza la tecnologia Infinite™ Loop: un movimento rivoluzionario che consiste in un’oscillazione a “otto”, con un ritmo costante, per fornire un nuovo tipo di stimolazione, ideale per esplorare nuove strade per il piacere e per un orgasmo più forte. La forza e l’intensità sono intuitive e si basano sulla pressione esercitata in base alle proprie preferenze. Sviluppata da LELO per LELO DOT™, la tecnologia Infinite™ Loop dà una svolta alle classiche vibrazioni.

Piacere rivoluzionario: come funziona la tecnologia Infinite™ Loop

Anziché muoversi in cerchio come i vibratori tradizionali, LELO DOT™ segue una traiettoria ellittica che regala continue sorprese semplicemente spostando l’angolo del toy. Orbitando intorno alla zona erogena, copre ogni terminazione nervosa con un disegno ellittico, dando vita a un’ampia gamma di sensazioni.

Pensate al simbolo dell’infinito, e immaginate quelle stesse curve che si posano delicatamente sul vostro clitoride in un movimento infinito fino al culmine. È il risultato della concentrazione di tutta la potenza in una punta di silicone morbido e pieghevole, che consente un approccio preciso e altamente mirato all’auto-piacere.

Applicate LELO Personal Moisturizer sulla punta del vostro LELO DOT™ e su qualunque punto del piacere che intendete raggiungere come il clitoride, i capezzoli o il collo, o qualsiasi altro punto che stimoli i vostri sensi.

Una volta a vostro agio, accendetelo. Scegliete tra le otto potenti impostazioni di piacere. Concentratevi lentamente sul clitoride e lasciatevi guidare dai movimenti oscillanti di LELO DOT™.

Sperimentate il dispositivo in diverse posizioni e scoprite quale sia l’angolazione più adatta a voi. LELO DOT™ sprigiona forza e un’intensità intuitive a seconda della pressione applicata e dell’angolo di utilizzo.

LELO DOT™ in breve:

 

  • PRECISIONE ASSOLUTA. La forma appuntita consente di stimolare meticolosamente qualsiasi zona erogena utilizzando la punta morbida e pieghevole per guidare le oscillazioni;
  • OTTO POTENTI IMPOSTAZIONI DI PIACERE. LELO DOT™ offre otto diverse modalità di vibrazione tutte da esplorare, che variano di intensità da un mormorio stuzzicante a una pulsazione appagante.
  • MOVIMENTO ELLITTICO per una nuova sensazione unica, che reinventa gli orgasmi
  • SILICONE EXTRA MORBIDO al tatto. Il classico design in silicone di LELO, sicuro per il corpo, consente un piacere profondamente appagante e al tempo stesso igienico.

PREZZO DI VENDITA: 179 Euro

Il Rijksmuseum presenta una mostra sulle creature striscianti

Read More

Quest’autunno più di 1.000 farfalle colorate, ragni pelosi e rospi lucenti si aggireranno per il Rijksmuseum. In passato queste bestiole erano associate alla morte e al diavolo, finché artisti e scienziati, come Albrecht Dürer, Wenzel Jamnitzer, Antoni van Leeuwenhoek e Maria Sibylla Merian, non hanno iniziato ad apprezzarne la bellezza. La mostra, intitolata Onderkruipsels, illustra come questi piccoli animali hanno gradualmente acquisito una crescente popolarità nell’arte e nella scienza. Alla mostra sono esposte opere importanti ottenute in prestito da musei e collezioni private di tutto il mondo, come l’acquaforte recentemente scoperta nel gabinetto del farmacista e zoologo Albertus Seba, famoso in tutto il mondo, e la Testa di Medusa di Peter Paul Rubens (1617-18 circa). Ma la mostra si proietta anche nel presente con le installazioni degli artisti Tomas Saraceno e Rafael Gomezbarros.

La mostra Creatures sctriscianti (Onderkruipsels) sarà visitabile dal 30 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 nell’ala Philips del Rijksmuseum. La mostra è resa possibile grazie alla Fondazione Don Chisciotte e al Fondo del Rijksmuseum.

Dall’orrore alla meraviglia 
Nel Medioevo le bestie striscianti erano associate alla morte e al diavolo. Si pensava che nascessero spontaneamente da materiali morti come letame, residui vegetali in decomposizione e fango. Nelle opere d’arte antiche, serpenti, rospi e lucertole sono una metafora del male e agiscono come complici del diavolo. Questa immagine cambia gradualmente nel XV e nel XVI secolo, quando gli artisti iniziano ad apprezzare l’estetica di queste creature che erano considerate come esempi della “bellezza della creazione di Dio”. Appaiono dapprima nei margini dei manoscritti medievali, per insinuarsi gradualmente verso il centro della pagina. La prima opera d’arte in cui un insetto è il soggetto principale è il disegno di un cervo volante realizzato da Albrecht Dürer nel 1505 (J. Paul Getty Museum, Los Angeles), che costituisce un pezzo forte della mostra.

Arte e conoscenza 
Nel XVI secolo, le creature striscianti diventano apprezzati oggetti da collezione nelle cosiddette wunderkammer, le camere delle meraviglie delle corti europee, ad esempio sotto forma di calchi di animali reali. La mostra espone i calchi più strabilianti e altre opere degne di nota provenienti dalla wunderkammer dell’imperatore asburgico (Kunsthistorisches Museum, Vienna). L’interesse cresce anche tra gli artisti e gli scienziati. Le bestie striscianti vengono allevate, scambiate, studiate, registrate e raccolte nei gabinetti naturalistici. L’invenzione del microscopio dà un forte impulso allo studio di queste creature. I ricercatori sono stupiti da un mondo completamente nuovo che diventa visibile per la prima volta. Questo porta, tra l’altro, a svelare l’enigma più grande: la riproduzione e la metamorfosi. In quell’epoca l’arte e la scienza non erano rigorosamente separate come invece lo sono oggi. Maria Sibylla Merian (1647-1717), ad esempio, intraprende un viaggio in Suriname per studiare e disegnare la metamorfosi degli insetti. Alcuni dei suoi disegni più prestigiosi, provenienti dalla collezione della Regina Elisabetta II, saranno esposti al Rijksmuseum quest’autunno. Intorno al 1650, l’interesse per le creature striscianti dà vita a un genere pittorico a sé stante, il sottobosco, i cui protagonisti sono rettili e insetti. L’inventore del sottobosco, Otto Marseus van Schrieck, alleva personalmente rettili, anfibi e insetti. Nel sottobosco arte e scienza si fondono, come è possibile osservare nell’ultima sala della mostra.

Creature striscianti
Negli ultimi decenni l’interesse nei confronti delle bestie striscianti ha subito una svolta. È aumentata la consapevolezza che questi piccoli animali svolgono funzioni ecologiche cruciali e sono essenziali per ogni forma di vita. Non solo nella scienza, ma anche nell’arte il rapporto tra l’uomo e gli altri animali viene esaminato con occhio critico. La mancanza di equilibrio nel rapporto tra uomini e animali viene messa a fuoco nella mostra attraverso la collaborazione con l’artista Tomas Saraceno. La mostra comprende una sala dedicata alla scultura ‘Gravitational solitary semi-social solitary Choreography LHS 477’ (2019), composta da quattro specie di ragni che vivono all’interno e intorno allo studio dell’artista. Insieme alla comunità degli aracnofili, Tomas Saraceno ha inoltre compilato una ‘Open Letter for Invertebrate Rights’ (Lettera aperta per i diritti degli invertebrati) (2020-presente), chiedendo che nel Rijksmuseum i ragni siano riconosciuti e rispettati. Durante la mostra, in diverse sale l’uso di aspirapolvere e di piumini sarà limitato per permettere ai ragni già residenti nel Rijksmuseum di tessere liberamente le loro tele.

Rafael Gomezbarros
Settecento formiche giganti dell’artista colombiano Rafael Gomezbarros sono esposte al Rijksmuseum, dal battiscopa al soffitto. Con ‘Casa Tomada’ (2008-presente), com’è stata intitolata l’opera, Gomezbarros richiama l’attenzione sul tema della migrazione e del trasferimento forzato. Le formiche simboleggiano l’impegno, la resilienza e la cooperazione delle persone costrette a lasciare le proprie case a causa di disordini politici, violenza, condizioni economiche o cambiamenti climatici. L’opera di Gomezbarros si inserisce in una lunga tradizione di artisti che utilizzano gli insetti come simboli per rappresentare questioni socialmente gravose e dare ad esse un significato.

Allestimento della mostra
L’allestimento delle mostre Clara il rinoceronte e Creatures striscianti, che si svolgono contemporaneamente, è stato realizzato dallo scenografo Theun Mosk | Ruimtetijd. Irma Boom ha curato la progettazione grafica della mostra.

Biglietti
I biglietti saranno acquistabili dalla fine di agosto sul sito web del Rijksmuseum. È necessario prenotare l’orario della visita.

Pubblicazione 

Crawly Creatures (Creature striscianti)
Jan de Hond, Eric Jorink, Hans Mulder e altri
Edizione olandese e inglese
216 pagine
24,5 x 32,0 cm
In brossura
9789462087552

Sostegno irrinunciabile
Il Rijksmuseum è grato per tutte le forme di sostegno che riceve. Sovvenzioni governative, contributi della comunità imprenditoriale, fondi, donazioni, lasciti testamentari e gli ‘Amici del Museo’ sono essenziali per il Rijksmuseum.

I migliori mercati alimentari della Gran Bretagna

Read More

Le strade della Gran Bretagna ospitano vivaci mercati alimentari che portano un mix di sapori e prodotti locali nel panorama gastronomico della nazione. Dai formaggi deliziosamente stagionati al dolce nettare del miele locale o allo Street Food ricco di sapori, ecco una carrellata di luoghi che vi faranno fremere le papille gustative.

Borough Market, Londra, Inghilterra

Il Borough Market è senza dubbio uno dei mercati alimentari preferiti dai londinesi. Aperto tutti i giorni e nascosto sotto gli archi ferroviari tra la Cattedrale di Southwark e Borough High Street, si snoda un labirinto di circa 150 bancarelle che offrono di tutto, dai formaggi artigianali alle birre biologiche e ai prodotti locali. Qui gusterete ostriche freschissime, il meglio dei prodotti caseari britannici, pasta fresca, ottimo street food e molto altro ancora. Ve lo consigliamo anche solo per una passeggiata per la vivacità di questo vivace mercato alimentare.

Billingsgate Market, Canary Wharf, London

E’ il più grande mercato ittico interno della Gran Bretagna, dove si recano Chef, pescivendoli e amanti dei frutti di mare, per comprare alcuni dei prodotti più freschi che i Dockland di Londra hanno da offrire. Dovrete essere pronti a svegliarvi presto per poter acquistare gamberi tigre e salmone selvaggio appena pescati, o per partecipare al Market Tour che si svolge dalle 6 alle 8 del mattino e che termina con una deliziosa colazione a base di pesce. Se non si è mattinieri, si può partecipare alla sessione Saturday’s Catch, che approfondisce l’arte della preparazione del pesce, accompagnata da degustazioni e abbinamenti di vini.

Broadway Market, East London, Inghilterra

Il Broadway Market, nell’East London, ogni sabato attira un variegato mix di persone, non solo amanti del buon cibo, e visitatori curiosi. È pieno di bancarelle che vendono di tutto, dal Banh Mi vietnamita, alle delizie dolciarie di End of the Eclair e ai piatti a base di pesce di Shrimpy. Mentre vi immergete nei vari sapori del mercato, dovrestre dedicare del tempo per esplorare la vivace scena della moda vintage, le bancarelle di fiori, e i negozi di dischi.

Street Food Market ai Piccadilly Gardens, Manchester

Solo cibo fresco al Food Market di Manchester, nei Piccadilly Gardens. Quando il sole splende, questo mercato di street food all’aperto si anima con i profumi della cucina internazionale. Qui gusterete le frittelle cinesi di tofu fesco di Gerry’s, o un curry di capra caraibico piccante. Il mercato si tiene ai Piccadilly Gardens, ogni mercoledì e domenica dalle 11.00 alle 17.30.

Hatch, Manchester

Se cercate un posto dove mangiare qualcosa di gustoso, Hatch di Manchester fa al caso vostro. Ispirato al popolare BOXPARK di Londra, questo villaggio gastronomico cittadino è il luogo ideale per un pranzo veloce o per una serata divertente. Hatch e’ popolato da commercianti indipendenti che servono l’autentico street food asiatico di FUKU, i banchetti salutari di Bondi Bowls e gli hamburger vegani di Herbivorous. Da non perdere il calendario degli eventi, con DJ e musica dal vivo che vi faranno ballare fino a notte fonda.

St Nicholas Markets, Bristol

La scena gastronomica di Bristol è in piena espansione e il St Nicholas Markets, che ne e’ degno rappresentante, offre prodotti locali di rivenditori indipendenti. Fondato nel 1743, il mercato oggi ospita più di 60 bancarelle che offrono gustose prelibatezze. Nella Glass Arcade, troverete i falafel di Eat a Pitta o i frullati freschi di Big Juice Bar. Scoprite lo Street Food visitando Wine Street di Bristol all’ora di pranzo ogni martedì e venerdì, ricca di delizie stagionali, piatti di ispirazione internazionale e venditori sempre diversi.

Moseley Farmers’ Market, Birmingham

Il Moseley Farmers’ Market è un mercato davvero Brummie (chi viene da Birmingham) che riunisce venditori provenienti da tutte le Midlands. Vendendo prodotti locali, avrete davvero tantissima scelta che include sostanziose torte al miele locale e persino latte di cammello! Il mercato si tiene l’ultimo sabato di ogni mese, dalle 9.00 alle 14.00.

Edinburgh Farmers’ Market, Edimburgo

Ogni sabato, nelle magnifica cornice di Castle Terrace, sotto l’antica fortezza di Edimburgo, si tiene l’Edinburgh Farmers’ Market, che ospita 55 produttori locali. Si possono trovare la ricca carne di cervo scozzese, manzo organico, i funghi biologici delle Highlands, torte fatte a mano e molto altro ancora.

Cardiff Central Market, Cardiff

Ospitato in uno splendido edificio vittoriano, il Cardiff Central Market si estende su due piani dove molti di commercianti locali vendono i loro prodotti nel cuore della città. Qui assaggerete di tutto, dalle prelibatezze tradizionali gallesi al pane appena sfornato, dal delizioso caffè alle pizze cotte nel forno a legna di Ffwrnes Pizza’s, ricche di condimenti di provenienza locale.

Big Feed Street Food Social, Glasgow

ll Big Feed di Glasgow e’ il più grande mercato di street food al coperto della Scozia. Aperto esclusivamente nei fine settimana, qui si trova un’ampia scelta di cucine diverse grazie agli chef delle bancarelle di street food che cucinano tutto il giorno. Assaggiate i tacos autenticamente messicani o le patatine cariche di peperoncino di Salt n Chilli. Oltre al cibo, è possibile partecipare a giochi arcade retrò e ad eventi che portano a Glasgow musica dal vivo e drag queen. Il il Big Feed va in tour anche in diversi festival.

Brighton Open Market, Brighton

Presente in città da oltre 50 anni, il Brighton Open Market ospita più di 45 bancarelle che vendono articoli di produttori locali. Dai fiori ai cioccolatini biologici e a capi vintage, trascorrerete il tempo esplorando la vasta gamma di articoli eclettici in vendita. Se siete alla ricerca di prodotti veramente locali, recatevi da Ovetts per acquistare formaggi cremosi o il dolce miele di Green Valleys. Aperto tutti i giorni, il Brighton Open Market si trova nella vivace zona di London Road.

Woodside Ferry Market, Liverpool

Ammirate il fiume Mersey dal lungofiume di Liverpool fino al Woodside Food and Market, situato nel Woodside Ferry Village di Birkenhead. Questo mercato, che riunisce artigiani, creatori e imprenditori, è il luogo ideale per trovare oggetti di artisti locali, gustosi spuntini e una splendida vista sulla città. All’interno dei suoi 20 chalet, provate i gyozas e il sushi giapponesi di Haku, oppure stuzzicate le vostre papille gustative con la fusione di sapori afro-caraibici di Ena Pa. Il mercato è aperto dal mercoledì alla domenica.

Il meglio dell’arte e del design lungo le coste britanniche

Read More

Le coste della Gran Bretagna sono popolate anche da emozionanti installazioni artistiche che raccontano di giganti acquatici e storie di mare, opere d’arte, musei e centri culturali. Immergetevi nella costa creativa della Gran Bretagna. Dall’inventiva all’ispirazione e alla riflessione, ecco dove troverete l’arte lungo la costa britannica.

See Monster

La costa di Weston-super-Mare da fine agosto ospita un mostro gigante. Un tempo immersa nelle acque agitate del Mare del Nord, una piattaforma petrolifera off-shore dismessa è rinata a nuova vita grazie alla sua riqualificazione come installazione artistica sostenibile. Nell’ambito di UNBOXED, See Monster si fa promotore di un futuro più luminoso ed ecologico. Percorsi segreti, un giardino selvaggio, alberi solari, turbine eoliche e persino una cascata di 12 metri si dispiegano all’interno di questo bellissimo mostro. Weston-super-Mare è a 30 minuti di treno da Bristol.

Il popolo delle nostre coste

Passeggiando lungo Crosby beach, si scorgono figure umane che fissano l’orizzonte. Le 100 figure in ghisa a grandezza naturale dell’installazione Another Place di Antony Gormley abbracciano la costa per oltre 3 km. Modellate sul corpo dello scultore, le figure rappresentano i sentimenti di tristezza e di speranza che si provano quando ci si trasferisce in un “altro luogo”.

In spiaggia, potrete sfruttare la forza del vento in un’avventura a vela. In alternativa, potrete usare una moto d’acqua, o salire a bordo di un kayak presso il Crosby Lakeside Adventure Centre.

Crosy beach è raggiungibile in treno dalla stazione centrale di Liverpool per Blundellsands-and-Crosby, che si trova a pochi passi dall’installazione artistica. Le statue possono essere ammirate tutto l’anno, ricordando solo di indossare indumenti caldi in inverno e di rimanere vicino al lungomare.

Un’esplorazione artistica

Immergetevi nell’arte eclettica e nelle sculture meditative lungo la England’s Creative Coast. Con oltre 1.400 km di costa a Sud-Est, potrete girovagare nel Quartiere Creativo di Folkstone, visitare le mostre di Towner Eastbourne o la Beecroft Art Gallery di Southend-On-Sea. Approfittate dell’occasione per fare un giro in paddleboard sulle acque di Margate o un po’ di kitesurf a Hastings.

Ma per una vera avventura attraverso le arti, mettete alla prova le vostre abilità di navigazione con il primo Art GeoTour del mondo. Seguendo un GPS, e utilizzando il Geocaching si localizzano sette opere d’arte in cui sono nascoste le geocache. In ogni cache ci sono storie e ricompense segrete a tema marino. A Gravesend si trova la scultura The first thing I did was kiss the ground di Jasleen Kaur che affronta il tema della migrazione, e a Eastbourne c’è il geoglifo in gesso Walking through the town di Mariana Castillo Deball.

Le nostre gallerie costiere

Le città britanniche sono punti di riferimento culturali per tutto ciò che riguarda arte, scultura e design contemporaneo. Dalla scienza all’arte, il National Museum Cardiff esplora l’evoluzione del Galles, esponendo ceramiche antiche, dipinti, sculture e persino vere meteore!

Se vi piace il V&A di Londra non potete mancare una visita al V&A di Dundee. Oltre alla collezione del museo, potrete immergervi nella natura al Community Garden o partecipare a laboratori artistici. Da non perdere la mostra “Sincerely, Valentines”, che racconta le storie dei pionieri della fotografia scozzese: la troverete al V&A fino a gennaio 2023.

Presso l’iconico Albert Dock di Liverpool, si trova la Tate Liverpool. Per scoprire gli insider della galleria, partecipate a una visita guidata – che si tiene tutti i giorni – in cui  conoscerete gli artisti e le storie che si celano dietro le collezioni, oltre ad apprezzare una prospettiva inedita della galleria.