Vitangelo Mostarda.

C’è sta cosa dei miei denti.
A me non verranno i denti del giudizio; è una delle poche belle eredità che il mio corpo detiene. Ecco, insomma, sapete le menate varie del mese della prevenzione e cazzivari, no?

Io stavo facendo spesa, in un luogo che se voi stalker che lavorate nelle assicurazioni v’interessa è rintracciabile lì dal sito dei dentifrici, e c’erano qui questi promoter del dentifricio con la mela che scrociola che mi hanno fermato un po’ con della disperazione.
"Non ha dieci minuti?"
"Veramente dovrei andare anche a lavorare"
Dicevo, con la busta della spesa che traboccava di Coca Zero, Togo fondenti, tisane all’arancio e braciole di maiale. Io, che avevo proprio la spesa giusta da prevenzione dentaria e da sponsor del mangiar sano.

Insomma, io che mi ero anche presa due caffè e una pasta al tonno per pranzo. Avevo il cavo orale che sembrava un banchetto di nozze per batteri, mica ci avevo voglia che un’igienista -quindi qualcuno inferiore nella militare scala medica- smandruppasse nella mia bocca.
Ma boh, mi han fatto tenerezza quei tre.

Mi sto rammollendo.
Per rabbonirmi mi han dato un dentifricino tascabile. Checcarini.
Insomma, arriva ‘sta qui che aveva tutto fuorché un’aria leghista e che era più scazzata di me con lo scazzo supremo.
-cheppoi erano due o tre giorni che avrei fatto appezzi chiunque ma i miei più stretti collaboratori, sic, han detto che non si notava-
Mi inizia a parlare della bocca, bla bla, l’igiene, gli acidi…
"Ma se bevi troppo caffè ti fa male al cuuuore"
"eh…"
"eppoi ti scurisce anche lo smalto"
"fa già cagare di suo, il colore, pazienza."
"eppoi secondo me non ti spazzoli i denti per cinque minuti, son di meno…"
"no, guarda, io mi metto lo spazzolino in bocca, poi giro per casa, mi vesto e mi metto le scarpe. Forse sono anche più di 5…"

"questo dovrebbe essere tartaro…"
"no, è la resina del filo di contenzione che non son riusciti a togliermi quanto era aderita…"
"e vedo che c’è una gengiva iperemica…"
"sì, da quando stacazzodiresina colò in basso…"
"…se tocco qui ti faccio male"
"no"
"ecco, perché il tartaro ti gonfia la gengiva"
"…"

"mmm, il premolare…"
"lo so, ha una specie di buco…"
"io me lo farei vedere."
"ma lo conosciamo da anni così"

"quanto è che non fai la pulizia?"
(pensando a vomito, medicine, non perfetta pulizia tra questi eventi negli ultimi due anni, permanenza a letto senza tante pulizie, traumi vari e stomatiti da cure hard e visione del dentista che disse che era inutile pulire -sì, non lo pagavo, per questo fu onesto- cinque anni fa)
"mah, un po’"
"sei o sette mesi vero?"
"ehm, mmm quasi…"

Stavo per spiegarle che la placca è formata da streptococchi mutans e viridis con acido lattico, ma dopo mi sembrava di sboroneggiare, quindi annuivo e aspettavo stocazzo di trattamento al fluoro rapidamente.

Trovo molto interessante la mia parte intollerante.


0 thoughts on “Vitangelo Mostarda.”

  1. Ha ragione il ministro Brunetta che ci sono dei fannulloni nei posti di lavoro! Ci vedo un uso improprio del computer da parte di qualche dipendente…

    Graziella 2204

  2. Eh, chissà che avrebbero mai detto i signori dei banchi promozionali di cui sopra, se solo m’avessero intervistato, a me che sono undici anni esatti che non vedo un dentista e identi me lilavo solo una volta al giorno…

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